Anonymous, presi gli hacker italiani

In queste settimane abbiamo imparato a conoscere le attività del gruppo di pirati informatici “Anonymous” che nell’ultimo periodo è stato particolarmente attivo avendo per esempio attaccato il sito dell’AGCOM, i portali del PDL e di Silvio Berlusconi, e notizia delle ultimissime ore addirittura la Fox e Apple. Ma ieri sera la Polizia Informatica italiana, guidata da Antonio Apruzzese, ha di fatto quasi smantellato il gruppo Anonymous italiano.

Grazie a una serie di perquisizioni rapide e mirate le forze dell’ordine hanno individuato il capo del gruppo di hacker italiani. Il leader del gruppo Anonymous italiano sarebbe un giovane di 26 anni residente in Canton Ticino il cui nickname, Frey, curiosamente corrisponderebbe proprio con il suo reale cognome.

La polizia informatica avrebbe dunque perquisito l’abitazione di Frey, in collaborazione con la polizia del Canton Ticino e individuato i computer da cui sarebbero partiti gli attacchi informatici e insieme a lui sarebbero stati denunciati altri due hacker. Cosa succederà ora a Frey e agli altri hacker denunciati?
Sicuramente non verranno arrestati perché non vengono perseguiti i reati di opinione, ma molto probabilmente Frey e i suoi compagni verranno denunciati per danni dalle aziende colpite dai loro attacchi informatici.

In ogni caso il dato certo è che l’allerta resta massima, dopo questa nuova azione delle forse dell’ordine è molto probabile che gli altri membri del gruppo Anonymous possano rispondere con un’ennesima azione di pirateria informatica.

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