Apple Music trolla Spotify e promuove le playlist di Neil Young

Apple Music trolla il servizio di musica in streaming rivale promuovendo album e playlist del noto cantante Neil Young.
Apple Music trolla il servizio di musica in streaming rivale promuovendo album e playlist del noto cantante Neil Young.

Apple Music sta trollando Spotify promuovendo album e playlist di Neil Young dopo che il cantante canadese-americano ha ritirato tutta la sua musica da Spotify a causa della disinformazione legata al CoVid-19.

Apple Music coglie la palla al balzo

Young non era contento che Spotify consentisse a Joe Rogan di utilizzare il suo podcast all’interno della piattaforma per promuovere le sue bufale sul Coronavirus, come riportato dal Rolling Stone.

Neil Young ha pubblicato una lettera in cui, attraverso la sua etichetta discografica, chiedeva al servizio di rimuovere la sua musica da Spotify. “Lo sto facendo perché Spotify sta diffondendo informazioni false sui vaccini, causando potenzialmente la morte di coloro che credono che la disinformazione venga diffusa da loro“, ha scritto. “Per favore, agite su questo immediatamente e tenetemi informato sul calendario.”

Voglio che voi facciate sapere immediatamente a Spotify che voglio tutta la mia musica fuori dalla loro piattaforma“, ha continuato. “Possono avere [Joe] Rogan o Young. Non entrambi.” Young fa riferimento al flusso costante di disinformazione sui vaccini che Joe Rogan ha spacciato su The Joe Rogan Experience.

Il mese scorso, 270 medici, medici ed educatori scientifici hanno firmato una lettera aperta chiedendo a Spotify di smettere di diffondere le affermazioni infondate di Rogan.

Con una stima di 11 milioni di ascoltatori per episodio, JRE, che è ospitato esclusivamente su Spotify, è il podcast più grande del mondo e ha un’enorme influenza“, si legge nella lettera. “Spotify ha la responsabilità di mitigare la diffusione della disinformazione sulla sua piattaforma, sebbene la società attualmente non abbia una politica legata alla proliferazione delle fake news“.

L’etichetta discografica del cantante ha sostenuto la sua posizione e la piattaforma ha rispettato rimuovendo tutta la musica di Young dalla stessa.

The Verge ha notato però, che Apple Music ha deciso di trollare la rivale. Il servizio di Apple sta corteggiando Young e i suoi fan, promuovendo tweet, playlist e persino notifiche push autodefinendosi “La casa di Neil Young“.

Voi cosa ne pensate in merito alla richiesta di Neil? Siete d’accordo o no con il cantante?

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