Apple potrebbe scommettere sul WiFi

Da Cupertino arriva una possibile apertura nei confronti delle aste per le frequenze radiofoniche che si svolgerà il prossimo gennaio. Non tutti credono però a tale possibilità e si scommette piuttosto sui nomi storici del settore
Da Cupertino arriva una possibile apertura nei confronti delle aste per le frequenze radiofoniche che si svolgerà il prossimo gennaio. Non tutti credono però a tale possibilità e si scommette piuttosto sui nomi storici del settore

Oltre ai vecchi nomi della connettività e dell’emittenza e oltre ai nuovi entrati Direct Tv, Google ed eBay, il prossimo gennaio all’asta per le frequenze radiofoniche da 700 megahertz potrebbe partecipare anche Apple.

Sembra infatti che a Cupertino potrebbe non dispiacere mettere un piede nel settore della connettività WiFi, anche in virtù dei cambiamenti avvenuti nella linea produttiva dell’azienda, da quando cioè ha commercializzato l’iPhone e l’iPod Touch, due modelli dotati di connettività wireless che possono accedere ad una versione di iTunes progettata ad hoc per la fruizione WiFi.

Già Google ha avuto modo di far intuire quanto ci tenga al fatto che l’asta si svolga in maniera regolare e le frequenze vengano assegnate nella maniera più conveniente per tutti, dichiarandosi apertamente interessato allo sfruttamento del business WiFi.

Per Apple invece un simile investimento potrebbe non essere un sicuro guadagno. Infatti il mercato WiFi conta anche competitor come AT&T che in altri settori sono alleati di Apple (vedi l’iPhone) ed in più quello che accadrebbe sarebbe un’inevitabile slittamento di energie dal business tradizionale a quello della connettività. Meno energia e risorse per la progettazione di hardware, software e design insomma. Non tutti credono comunque a tale possibilità e le maggiori chance di vittoria sembrano essere depositate sui gruppi storici del settore della connettività.

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