Apple: raffreddamento a ioni e touch invisibile

Due nuovi brevetti Apple: un sistema di raffreddamento a ioni privo di ventole e l'illuminazione a microforatura, per controlli touch invisibili.
Due nuovi brevetti Apple: un sistema di raffreddamento a ioni privo di ventole e l'illuminazione a microforatura, per controlli touch invisibili.

Apple conferma la propria voglia di innovare e la sua mania per i brevetti. Due curiosi progetti, infatti, hanno ottenuto ieri l’approvazione da parte dell’US Patent and Trademark Office e promettono di rivoluzionare in piccolo il mondo dei Mac. Il primo tratta di una forma di raffreddamento delle componenti di un computer priva di ventole, il secondo di un’innovazione a cavallo tra la tecnologia touch e l’illuminazione intelligente.

Il fatto che Steve Jobs non fosse propriamente un amante delle ventole, non è di certo una novità. L’ex iCEO ha sempre preteso che i fastidiosi rumori del sistema di raffreddamento di CPU e GPU fossero ridotti al minimo, a volte anche sottostimando il rischio di surriscaldamento dei computer targati Mela. Lo scorso anno Apple ha introdotto delle nuove ventole con pale asimmetriche per eliminare ulteriormente il disturbo sonoro generato dal loro funzionamento – si tratta di uno degli ultimi progetti pretesi da Jobs quando in vita – ma pare che si possa fare di meglio.

Nel brevetto intitolato “Metodi e apparati per il raffreddamento dei device elettronici”, Apple illustra un nuovo sistema di controllo della temperatura ad aria ionizzata. A grandi linee e senza pretesa di essere esaustivi, un conduttore a alta tensione viene investito da una lieve scarica elettrica, che carica l’aria circostante di ioni. Tramite l’opportuna generazione di campi elettrici e magnetici, l’aria ionizzata viene quindi indirizzata sulle componenti di volta in volta da raffreddare – GPU o CPU – tramite un percorso di transito obbligato. L’intero procedimento non vede la necessità di strumentazioni di tipo meccanico e, quindi, è totalmente privo di rumori molesti.

Il secondo brevetto, chiamato “Illuminazione a microperforazione“, spiega invece un sistema per sfruttare dei controlli touch/luminosi invisibili all’utente quando non necessari. In generale, la scocca in alluminio dei Mac e di altri dispositivi targati Mela potrebbe subire uno speciale procedimento di microforatura che, nonostante permetta alla luce di attraversare la struttura, rende i fori invisibili all’occhio umano. Così, giusto per fare un esempio, il logo della Mela sul coperchio di un MacBook apparirebbe solo a computer in funzione, diventando impercettibile in fase di spegnimento. Allo stesso modo, il sistema potrebbe essere utilizzato per abilitare dei controlli touch on the go sui dispositivi, invisibili quando non utili.

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