Apple: realtà aumentata per identificare oggetti

Apple brevetta un sistema proprietario di realtà aumentata, per riconoscere circuiti, edifici o interagire in 3D con un oggetto da un device iOS.
Apple brevetta un sistema proprietario di realtà aumentata, per riconoscere circuiti, edifici o interagire in 3D con un oggetto da un device iOS.

App Store è ricco di applicazioni dedicate alla realtà aumentata, ovvero sistemi pensati per arricchire la percezione sensoriale dell’utilizzatore tramite lo schermo di un device portatile. Fanno parte del gruppo dell’augmented reality, ad esempio, tutte quelle app che permettono di ottenere informazioni su un edificio semplicemente inquadrandolo con la fotocamera di iPhone, oppure quei software che permettono di visualizzare immagini in 3D semplicemente puntando l’obiettivo su un foglio di carta o una superficie piana. Apple parrebbe intenzionata a creare il suo personale universo di realtà aumentata, con una singolare iniziativa di riconoscimento video.

Al solito presentato all’US Patent & Trademark Office, il brevetto 8,400,548 mostra un’applicazione in grado di riconoscere oggetti e fornire informazioni a schermo a partire da un flusso visivo in diretta, quale appunto le immagini della fotocamera.

Le possibilità di utilizzo sono ovviamente molteplici e la Mela ne illustra un paio di sicuro interesse. La prima, ad esempio, vede il riconoscimento di un circuito elettronico tramite fotografia: dall’analisi dei dati, il dispositivo iOS identificherà la scheda logica inquadrata e fornirà all’utente il nome del dispositivo in cui è normalmente contenuta. La seconda, invece, vede un’interazione 3D con l’ambiente esterno: l’utilizzatore può inquadrare frontalmente dei palazzi e riceverne subito la ricostruzione 3D in tempo reale, da sfogliare a 360 gradi sullo schermo del device.

Per identificare gli oggetti, la realtà aumentata di Apple si avvale di molteplici tecniche tra loro combinate, come il marking degli angoli, la funzione Scale-invariant Feature Transform (SIFT), l’analisi di template già esistenti e di modelli 3D di confronto già memorizzati. Non manca, ovviamente, nemmeno la compatibilità con tutti i sensori già in uso nei terminali iOS, come il giroscopio, la bussola, l’accelerometro e il sensore GPS. Il database delle forme base utili per il riconoscimento può essere ospitato sul dispositivo o consultato online.

Infine, la realtà aumentata in salsa Mela consente la condivisione dei materiali analizzati con altri dispositivi sia nelle vicinanze che in remoto, grazie a delle funzioni integrate di sharing. Così come ogni brevetto Apple, non è dato sapere quando e se verrà effettivamente presentato al pubblico. Per aver risposta a questo quesito, bisognerà attendere il rilascio di iOS 7.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti