Apple vuole rendere Siri culturalmente preparata

Apple è alla ricerca di un esperto che possa rendere Siri culturalmente preparata, ovvero in grado di comprendere gli eventi umani non-tradizionali.
Apple è alla ricerca di un esperto che possa rendere Siri culturalmente preparata, ovvero in grado di comprendere gli eventi umani non-tradizionali.

Apple vuole ampliare le funzioni di Siri, affinché la voce degli iDevice possa comprendere tutti gli eventi culturali umani non necessariamente legati a ricorrenze specifiche. È quanto si apprende da un annuncio di lavoro pubblicato da Cupertino, pensato per cercare un “Siri Event Maven”, un esperto che funga da vero e proprio assistente per la stessa Siri.

La figura professionale richiesta dovrà essere in grado di assicurarsi Siri sia sempre aggiornata sugli eventi culturali umani, in particolare quelli “non-tradizionali”: happening, mostre, concerti, trend e tendenze. L’esperto lavorerà fianco a fianco con gli ingegneri Apple affinché l’assistente vocale possa acquisire una “consapevolezza culturale strategia”, per la comprensione dello “zeitgeist collettivo”.

In particolare, il gruppo californiano ha manifestato il desiderio Siri possa allertare gli utenti dell’esistenza di eventi improvvisi, come manifestazioni o flashmob, ma anche di ricorrenze nate spontaneamente sulla rete: lo Star Wars Day, ad esempio, il Pride e molto altro ancora.

Allo stesso modo, il candidato ideale dovrà assicurarsi che l’assistente vocale sia in gradi di comprendere i riferimenti culturali dal parlato degli utenti, affinché possa effettuare corrette ricerche in rete o, ancora, cogliere l’ironia del possessore. Un lavoro di profonda di ricerca, in altre parole, poiché questi tipi di eventi nascono in modo del tutto repentino e spontaneo, alimentati anche dalla forza comunicativa dei social network, spesso esaurendosi con altrettanta velocità.

Non è dato sapere quando Siri, e di conseguenza i dispositivi abilitati targati mela morsicata, verrà aggiornata con queste nuove funzionalità. Certamente servirà del tempo, sia da dedicare alla ricerca che allo sviluppo dell’apposita intelligenza artificiale, perciò difficilmente le nuove opzioni verranno incluse nel rilascio finale di iOS 11. Non si esclude, tuttavia, vi possa essere un aggiornamento in itinere o, ancora, una piena integrazione a partire dal prossimo iOS 12, il sistema operativo mobile che verrà lanciato probabilmente nel 2018.

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