Apple spinge per la TV streaming

Apple pressa per lanciare entro natale un servizio di streaming TV; i fornitori di contenuti però prendono tempo, non convinti dalle proposte di Cupertino.
Apple pressa per lanciare entro natale un servizio di streaming TV; i fornitori di contenuti però prendono tempo, non convinti dalle proposte di Cupertino.

Il New York Post riporta che Apple starebbe spingendo per il lancio entro il periodo natalizio di un servizio di TV streaming nonostante la continua resistenza da parte dei fornitori di contenuti. L’articolo dell’editore statunitense spiega infatti che un uomo di punta di Cupertino, Eddie Cue, avrebbe condotto dei colloqui con dei fornitori che hanno per la gran parte rifiutato di accettare l’idea che Apple potesse esercitare un controllo su tutti gli aspetti del servizio video, prezzi inclusi.

La posizione negoziale del colosso può essere riassunta in un semplice: «Noi fissiamo il prezzo, noi decidiamo i contenuti», tono quasi arrogante che ovviamente non è stato gradito dai fornitori che hanno respinto con un “No, grazie” la proposta arrivata da Cupertino. Non è la prima volta che Apple viene accusata di avere posizioni piuttosto forti ed estreme in fase di negoziazione: era già capitato in passato con gli editori di riviste e le major musicali.

L’intento dell’azienda sarebbe in pratica quello di offrire interi canali televisivi come app che possano essere usufruiti da qualsiasi dispositivo targato dalla mela morsicata, compresa la Apple TV e il sempre più probabile televisore Apple iTV. Le fonti riportano che la società orfana di Steve Jobs starebbe cercando di raggruppare più canali e contenuti possibili così da poter offrire il proprio pacchetto personale, andando a rompere le uova nel paniere ai colossi della TV via cavo.

Altre fonti indicano che Apple avrebbe addirittura cercato di convincere quest’ultimi ad adottare le proprie soluzioni hardware, senza però ottenere il successo sperato.

In sostanza, l’impressione generale è che le società delle TV via cavo sono ben felici di mantenere Cupertino lontana da certi affari. La capacità di Apple di sapersi infiltrare in mercati già esistenti se non addirittura crearne di nuovi evidentemente intimorisce un po’ gli attuali protagonisti del settore, anche perché questo segmento di mercato genera introiti pari a 150 miliardi di dollari, una torta troppo gustosa per spartirla con un nuovo importante pretendente.

Le pretese di Apple certo non aiutano a far avvicinare le parti, ma le fonti del New York Post sono sicure: entro Natale, Cupertino cascasse il mondo vuole lanciare il suo servizio di TV streaming, essendo disposta persino a rinviare la iTV pur di riuscirci. Una serie di soggetti, tra cui Verizon e AT&T, continueranno a trattare con Apple nei prossimi mesi, nel tentativo di trovare un accordo in tempo per il lancio di natalizio.

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