Aste online: condannato re della truffa

Tra febbraio e luglio del 2001 aveva beffato la polizia postale statunitense. Dovrà scontare sei anni e mezzo di carcere.
Tra febbraio e luglio del 2001 aveva beffato la polizia postale statunitense. Dovrà scontare sei anni e mezzo di carcere.

Jay Nelson, probabilmente il più noto truffatore nel campo delle aste online, è stato condannato a 6 anni e mezzo. La sentenza pone fine, almeno temporaneamente, alle imprese di un’artista del crimine che aveva tenuto in scacco per oltre 6 mesi, nel 2001, le autorità giudiziarie, fino a rientrare nella lista dei dieci criminali più ricercati dalla polizia postale statunitense.

Il sistema ideato da Nelson per truffare gli utenti di siti come eBay e Yahoo! Auctions era abbastanza semplice: prima guadagnarsi la fiducia degli acquirenti con una serie di piccole aste che facevano guadagnargli commenti positivi. Poi, nel giro di un paio di giorni, mettere a frutto questa fiducia aprendo una serie di aste fasulle, il cui oggetto non sarebbe mai stato consegnato ai leggittimi acquirenti.

Non è chiaro quanto abbia ricavato Nelson da queste truffe. Nel trimestre aprile-luglio 2000 riuscì a ritirare da un solo account su PayPal 84 mila dollari. Si presume che questa cifra sia solo una frazione dei proventi della sua attività. Nel corso della sua latitanza, i navigatori truffati avevano addirittura formato una squadriglia volontaria con l’obiettivo di mettergli le mani addosso.

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