Babbo Natale porterà la Xbox

Secondo il parere di alcuni analisti di mercato, l'imminente taglio al prezzo di Xbox 360 dovrebbe danneggiare seriamente le vendite di PlayStation 3 nel territorio americano, sopratutto in previsione del periodo natalizio
Secondo il parere di alcuni analisti di mercato, l'imminente taglio al prezzo di Xbox 360 dovrebbe danneggiare seriamente le vendite di PlayStation 3 nel territorio americano, sopratutto in previsione del periodo natalizio

Babbo Natale porterà un numero decisamente elevato di Xbox 360 ai ‘bambini’ americani nel corso delle vacanze natalizie: l’imminente riduzione di prezzo dell’intera gamma Xbox 360, sembrerebbe infatti destinato ad aumentare ulteriormente il divario tra il prezzo della console di casa Microsoft e la PlayStation 3 di Sony, danneggiando le vendite di quest’ultima e incentivando l’acquisto della prima. La mossa di Microsoft non riuscirà invece a scalfire Nintendo, la quale ha creato attorno alla sua macchina da gioco un mercato decisamente forte.

Secondo Jesse Divnich, analista specializzato nelle previsioni di mercato, «Sony dovrebbe essere molto preoccupata [del taglio del prezzo alla 360] […] Pensando al periodo delle vacanze, la PS3 non solo avrà il prezzo più alto, ma anche la libreria software più piccola, la line-up più debole di titoli esclusivi (paragonata a Gears of War 2 e Fable 2 di Xbox 360) e il network online meno popolare». Sony dovrebbe quindi prendere in seria considerazione un taglio di prezzo al suo hardware, considerando che il modello di PS3 da 80Gb viene attualmente venduto negli Stati Uniti ad un prezzo di 399 dollari, contro i 199 di Xbox 360.

La casa giapponese non sembra al momento intenzionata a ridurre il prezzo della propria console, almeno non entro la fine del 2008; «sospetto che la ragione per cui Sony si è dimostrata così categorica nel mantenere il prezzo attuale», dichiara Divnich, «sia da ricercare nel fatto che non abbia raggiunto una buona ottimizzazione nella produzione della PS3». Secondo il pensiero dell’analista Michael Pachter, la riduzione di prezzo porterà un incremento nelle vendite di Xbox 360 nell’ordine del 15-20%, il tutto nel corso dei prossimi 12 mesi; inoltre, volgendo lo sguardo al passato, le console in grado di rompere la barriera dei 200 dollari hanno sempre avuto un notevole balzo in avanti nelle vendite, fattore che ne ha spesso decretato la consacrazione definitiva.

Ora che la Xbox 360 diverrà ancora più economica del Wii, Nintendo farebbe bene ad alzare la guardia? «Nintendo non deve preoccuparsi di Microsoft», risponde Divnich; «Nintendo ha un margine così ampio nel prezzo da non doversi minimamente preoccupare se un concorrente utilizza il prezzo per differenziare il suo prodotto». «Se [Nintendo] dovesse mai sentirsi impensierita, potrebbe abbassare il prezzo del Wii a 149 dollari e distruggere la concorrenza».

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