Brexit e ecommerce: conviene comprare online?

Brexit ha portato al tracollo la sterlina: il calo vistoso della moneta potrebbe rendere appetibili gli acquisti all'interno degli eshop inglesi.
Brexit ha portato al tracollo la sterlina: il calo vistoso della moneta potrebbe rendere appetibili gli acquisti all'interno degli eshop inglesi.

Gli inglesi hanno votato ed è Brexit. La scelta di uscire dall’Unione Europea avrà molte conseguenze, soprattutto sul medio e lungo periodo. Tuttavia, il crollo che la sterlina sta avendo sul mercato valutario fin da oggi potrebbe portare anche ad alcuni benefici sul breve periodo per tutti gli abitanti dell’Unione Europea che sono soliti comprare online anche su e-shop esteri ed in particolare nei negozi inglesi. Una sterlina debole con un cambio favorevole verso l’euro potrebbe rendere maggiormente attrattivi molti negozi online inglesi che spediscono anche in Italia e nel resto dell’Europa, il che potrebbe dare importanti vantaggi agli acquirenti più attenti che vorranno approfittare del momento di confusione iniziato con il voto che ha sancito il “leave”.

Brexit: opportunità per gli acquisti online?

Nel medio periodo questo vantaggio potrebbe diventare ancora più interessante se è vero, come sostengono alcuni analisti, che il crollo della valuta inglese potrebbe proseguire anche nei prossimi giorni. L’attenzione deve essere infatti proprio sulla sterlina: è qui che si gioca la partita nelle settimane a venire.

Tuttavia, prima di poter approfittare dei negozi online inglesi, è importante sottolineare come il crollo odierno non abbia in realtà ancora portato ad alcun vantaggio in termini economici per l’acquisto online di prodotti da negozi inglesi. I tassi di conversione applicati all’interno dei negozi di ecommerce, infatti, non sono aggiornati tutti i giorni e non riflettono pertanto l’incredibile correzione iniziata in giornata all’apertura delle contrattazioni. Solitamente, ma il periodo può variare da negozio a negozio, i tassi valutari sono modificati con cadenza settimanale o più. Questo significa che, comprando oggi o nel fine settimana, gli acquirenti si troveranno applicati i tassi di cambio di ieri, quando la sterlina era ancora molto forte nel mercato valutario.

Per poter approfittare di un cambio favorevole, gli interessati dovranno avere un po’ di pazienza ed attendere ancora alcuni giorni, fermo restando che il crollo della sterlina deve durare: in caso di riallineamento ogni ipotetico vantaggio potrebbe decadere. Nel giro di una settimana o poco di più, con la sterlina sempre molto bassa, potrebbe iniziare ad aprirsi una finestra temporale favorevole per gli acquisti nei negozi inglesi al netto di eventuali (non ipotizzabili) correzioni dei prezzi netti sui negozi online. Il suggerimento, dunque, è quello di tenere sotto controllo nei prossimi giorni siti di ecommerce del calibro di eBay ed Amazon per approfittarne non appena sarà fatto l’aggiornamento valutario, con un occhio alla situazione della sterlina e agli eventuali ostacoli che il rafforzato confine sulla Manica andrà a rappresentare per qualsivoglia transazione.

Nessun problema per spedizioni, tasse, dogane ed altri oneri. Brexit, al momento, ha avuto solamente un effetto politico ma, nella sostanza, ancora per qualche tempo non cambierà nulla sino a che il paese non avrà rinegoziato gli accordi con l’Europa. In prospettiva gli ostacoli potrebbero essere molti: la gestione dei dati personali, dazi doganali, gestione della privacy, gestione delle spedizioni, controlli alla frontiera ed altro ancora potrebbero essere il peso più gravoso che anche gli acquisti online potrebbero dover scontare. Tuttavia l’arco temporale prima che tutto ciò possa avverarsi è ampio e nel frattempo è la caduta della sterlina a generare interessanti opportunità di acquisto.

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