La Cina banna TripAdvisor e altre 105 app

Tra le 105 app rimosse dalla Cina dagli app store c’è anche TripAdvisor: al momento il governo non fornisce una motivazione
Tra le 105 app rimosse dalla Cina dagli app store c’è anche TripAdvisor: al momento il governo non fornisce una motivazione

La Cina rimuove dagli app store attivi nel proprio territorio qualcosa come 105 applicazioni e tra queste ce n’è una che sta facendo molto rumore, ovvero TripAdvisor. Per quel che si sa, il governo cinese ha avviato una stretta contro quelle app legate a contenuti violenti, a fondo sessuale, alla prostituzione e al gioco d’azzardo. A tal proposito non si capisce appunto per quale motivo sia finita nel calderone anche l’app di TripAdvisor, che si occupa di tutt’altri argomenti.

TripAdvisor bannata in Cina: perché?

Ufficialmente, fonti governative fanno sapere che sono state rimosse tutte quelle app che presentavano contenuti segnalati dagli utenti come offensivi. Cosa ci sia di offensivo in recensioni di alberghi, bed and breakfast, ristoranti e cosi via, non è ancora chiaro, ma non si esclude del tutto l’errore grossolano. La maggior parte delle applicazioni eliminate, infatti, sono sviluppate da aziende cinesi, mentre TripAdvisor rappresenta una società degli Stati Uniti d’America. Che l’app sia stata associata a qualche altra applicazione con nome o contenuto simile che però ha commesso delle violazioni? La motivazione attualmente più accreditata porta però ai rapporti abbastanza tesi tra Cina e USA. Qualcuno sostiene si possa trattate di una sorta di ripicca per via della guerra dichiarata da Donald Trump a TikTok, app ritenuta dalla Casa bianca un rischio per la sicurezza nazionale, anche se il ban minacciato non è ancora scattato.

Possibile ripicca per TikTok

Per la seconda volta, i giudici americani hanno sconfessato il presidente USA uscente, che ad agosto aveva firmato l’ordine esecutivo per il ban dell’app di ByteDance se non fosse stata ceduta ad un’azienda a stelle e strisce. Anche se il ban di TikTok non è ancora arrivato, la Cina aveva preannunciato contromisure per tutelare le aziende operanti nel territorio nazionale. Possibile che la risposta ad un ban con un altro ban sia da inquadrare in quest’ottica. I cinesi costringeranno così alberghi e ristoranti del proprio Paese ad utilizzare app simili a TripAdvisor, ma sviluppate all’interno dei propri confini.

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