Click Fraud in aumento nel 2007

Click Forensics ha riportato un costante aumento dell'indice medio relativo al 'Click Fraud', arrivato nel secondo trimestre del 2007 al 15,8%. La causa principale dell'aumento è il sempre maggior numero di botnet presenti in rete
Click Forensics ha riportato un costante aumento dell'indice medio relativo al 'Click Fraud', arrivato nel secondo trimestre del 2007 al 15,8%. La causa principale dell'aumento è il sempre maggior numero di botnet presenti in rete

In accordo con quanto riportato dal ‘Click Fraud Index‘ redatto da Click Forensics, il tasso medio complessivo delle frodi sui click delle inserzioni pubblicate (il cosiddetto ‘Click Fraud’) relativo al secondo trimestre del 2007 si è attestato sul 15,8%, segnando un sensibile incremento rispetto al 14,1% registrato nel 2006 e al 14,8% relativo al primo trimestre del 2007. Le frodi vengono perpetrate principalmente utilizzando una rete di Pc infestati da malware atti a trasformarli in una enorme botnet in grado di manipolare il traffico online, inondando così determinati siti target di click mirati. «Il Click Fraud sta diventando la nuova forma di spam ed è un problema destinato a peggiorare» ha dichiarato Tom Cuthbert, presidente e CEO di Click Forensics, Inc.

Prendendo in considerazione il tasso medio di frodi relativo ai principali network pay-per-click (tra cui Google e Yahoo), il valore percentuale si attesta sul 25,6% segnando anch’esso un incremento rispetto al 21,9% registrato nel primo trimestre del 2007 e al 19,2% relativo al quarto trimestre del 2006. Uscendo dal territorio relativo al Nord America, il maggior numero di frodi è stato registrato in Francia (5%), Cina (3,2%) e Australia (3%).

Pur non fornendo dati precisi, Click Forensics ha osservato come il traffico generato dai botnet sia letteralmente raddoppiato rispetto al primo trimestre, comportando un aumento significativo dei Click Fraud. «Non siamo sorpresi di vedere come l’indice medio del Click Fraud relativo alle industrie sia cresciuto in questo trimestre come conseguenza della attività botnet», ha dichiarato Robert Hansen, CEO di SecTheory e uno dei principali esperti della sicurezza online, «i nostri clienti sono ben consci che l’attività dei botnet è in aumento e che sono utilizzati per diverse attività fraudolente sulla rete, incluso il Click Fraud».

Google e Yahoo sembrano non dare troppa importanza al problema e riportano delle statistiche differenti da quanto riportato da Click Forensics: secondo Google la percentuale dei click fraudolenti relativi alla azienda si attesta sul 10% mentre Yahoo riporta una percentuale oscillante tra il 12 e il 15 percento.

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