Continental TPMS, sensori nel battistrada

Continental rilascerà nel 2017 un nuovo sistema che, oltre alla pressione degli pneumatici, controllerà anche la profondità del battistrada.
Continental rilascerà nel 2017 un nuovo sistema che, oltre alla pressione degli pneumatici, controllerà anche la profondità del battistrada.

La manutenzione periodica di un’automobile dovrebbe includere anche la verifica dello stato degli pneumatici. Molte persone dimenticano di controllare il consumo del battistrada, limitandosi a variare la pressione in base al carico e alla stagione. Continental ha annunciato una nuova versione del suo TPMS (Tire Pressure Monitoring System) che rileverà anche la profondità del battistrada.

La funzionalità, disponibile dal 2017, è stata progettata dopo una lunga serie di test che ha permesso di raccogliere i dati su ogni tipo di pneumatico. I valori di soglia verranno memorizzati nel sistema di infotainment dei futuri veicoli. Quando il consumo del battistrada scende sotto le specifiche, il guidatore visualizzerà un segnale di allarme ed eventualmente verrà messo in contatto con centro assistenza nelle vicinanze. Fino ad allora sarà bisognerà comunque controllare la profondità del battistrada, verificando il rispetto dei requisiti minimi consigliati da Continental (3 mm in estate, 4 mm in inverno), attraverso gli indicatori presenti sugli pneumatici.

Il produttore tedesco ricorda che, dal 1 novembre 2014, tutte le nuove automobili immatricolate in Europa dovranno essere equipaggiate con un TPMS. Continental rilascerà l’app Filling Assistant che, oltre a monitorare la pressione, visualizzerà anche il suo valore corretto (in bar e in percentuale). A differenza dei sensori tradizionali, quelli integrati nelle gomme Continental rileveranno anche il carico. Esaminando la deformazione degli pneumatici durante il rotolamento, il sistema avviserà il guidatore che il veicolo trasporta un peso eccessivo e se il carico non è perfettamente bilanciato.

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