Cortana, skill per Alexa e l'Assistente Google

Microsoft rinuncia a mettere in competizione Cortana con Alexa e l'Assistente Google per diventare, invece, una skill degli altri assistenti vocali.
Microsoft rinuncia a mettere in competizione Cortana con Alexa e l'Assistente Google per diventare, invece, una skill degli altri assistenti vocali.

Microsoft ha finalmente ammesso che Cortana non è in grado di competere con Alexa e con l’Assistente Google. Durante un’intervista a Business Insider, Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha dichiarato che la società seguirà un approccio diverso nello sviluppo del suo assistente vocale. Inoltre, Nadella ha anche sottolineato di non considerare più l’assistente Cortana come un diretto rivale di Alexa e dall’Assistente Google.

Anzi, da adesso in avanti il rapporto di Cortana con gli altri assistenti vocali cambierà in maniera significativa. Secondo Nadella, Cortana dovrà parlare con Alexa e l’Assistente Google. Gli utenti, quindi, dovranno poter sfruttare le funzionalità di Cortana all’interno di Alexa, un po’ come succede oggi con molti servizi della società disponibili per iOS ed Android. La stessa cosa dovrebbe accadere anche con l’Assistente Google, secondo Nadella. Se il riferimento all’integrazione di Cortana in Alexa non è nuovo visto che da tempo Microsoft ed Amazon stanno lavorando insieme proprio per questo, stupisce il riferimento a Google visto che non sono mai emersi piani in tal senso. Ma visti i recenti sviluppi del browser Edge che abbraccerà Chromium, dopo anni di tensione forse i rapporti tra Microsoft e Google stanno per cambiare.

L’assistente Cortana, dunque, viene visto dalla società come un’app o un servizio che dovrà trovare posto all’interno di più piattaforme.

Satya Nadella afferma anche che Microsoft ha preso in considerazione l’entrata nel settore degli smart speaker, ma che dopo una lunga riflessione è stato deciso di non entrarvi visto che non si sarebbe potuto produrre altro che prodotti fotocopia di quelli già esistenti, senza avere una vera possibilità di potersi differenziare.

Cortana, dunque, come una skill per tutti e non come l’ennesima alternativa fotocopia.

Il CEO di Microsoft ha anche evidenziato di come l’assistente Cortana abbia grandi possibilità d’impiego nell’ambito della produttività. La casa di Redmond, del resto, da tempo sta lavorando per integrare il suo assistente molto più profondamente all’interno di molti dei suoi servizi.

Quanto affermato da Satya Nadella, comunque, non stupisce più di tanto. Da tempo Microsoft ha iniziato a rivedere i piani di sviluppo di Cortana. Dopo la presa di coscienza che l’assistente vocale non avrebbe potuto competere con Alexa e l’Assistente Google, il gigante del software ha deciso di far prendere una strada differente al suo prodotto sviluppandolo come un’abilità dei suoi servizi e come app esterna per le altre piattaforme.

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