Costruire una directory

In un post precedente parlavo di inserimento su directory e di come Google stia cominciando a penalizzare quei siti pieni di link, costruiti per forzare risultati nelle SERP.

Ponendosi dall’altra parte della barricata è lecito chiedersi: come fare a costruire una buona directory che magari non rischi penalizzazioni da parte di Google?

Alcuni di questi punti mi sembrano ottimi consigli per creare un sito valido, anche se non si tratta di una directory (penso che potrebbe valere per un blog, un forum, un sito qualsiasi..). Un’impostazione di questo genere può servire a migliorare la propria visibilità e capacità di promozione dei propri contenuti/servizi in generale. Spero di fornire a chiunque si dedichi al web marketing spunti utili sui quali riflettere. A ognuno lascio la libera interpretazione e assimilazione:

  • partire con una nicchia: scegliere un argomento o un settore che si padroneggia o del quale si è appassionati e approfondire. Scegliere un argomento troppo vasto, magari tenendo le categorie vuote, potrebbe essere un autogol. Meglio partire in piccolo.
  • non limitarsi a fare la directory, ma creare contenuti di vario tipo sull’argomento: commenti degli utenti, blog, liste di risorse utili, documenti da scaricare, video, mappe… Se un visitatore arriva su quel sito/directory che vantaggio ha? Trova solo una lista di siti? Oppure ci trova recensioni, guide, organizzazione delle informazioni? Le directory sono nate per guidare il visitatore nella sua ricerca sul web, per aiutarlo in maniera diversa rispetto a una ricerca tramite motore di ricerca. Se la directory perde questa idea di utilità, potrebbe finire per essere come minimo superflua e come massimo penalizzata.
  • recensire i siti, in maniera sincera e obiettiva. Magari facendo partecipare anche gli utenti (con commenti, racconti, voti, e altro..)
  • creare dei motivi o delle regole per l’inserimento e rispettarle. Prima di lanciarsi in un progetto simile è bene chiedersi alcune domande. Si può inserire chiunque? C’è un valutazione oggettiva? È una valutazione automatica (se non sono compilati certi campi..) o mediata da giudizio umano (siti “belli” versus siti “brutti”)?
  • linkare solo siti validi. È vero che ci può essere un vantaggio economico dietro agli inserimenti in una directory, ma se questo è l’unico principio guida della directory, ciò finirà per condizionare troppo la qualità della stessa. I visitatori se ne accorgeranno, Google pure.
  • non linkare tra loro le varie directory, se non c’è affinità di tema.

Questi sono solo alcuni suggerimenti. Non è detto che siano quelli più giusti. E probabilmente la situazione italiana è ancora indietro rispetto agli Usa, dove Google sta penalizzando le directory costruite non per gli utenti, ma per i motori di ricerca. Ma se è vero che le varie tendenze prima o poi arrivano anche da noi…

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