Daisy, lo streaming secondo Trent Reznor e Dr. Dre

Trent Reznor, leader della band Nine Inch Nails, lancerà una nuova piattaforma per lo streaming musicale chiamata Daisy, in collaborazione con Dr. Dre.
Trent Reznor, leader della band Nine Inch Nails, lancerà una nuova piattaforma per lo streaming musicale chiamata Daisy, in collaborazione con Dr. Dre.

Agli appassionati di musica, in particolare a chi segue i generi rock e hard rock, il nome Trent Reznor non suona di certo nuovo. Si tratta del frontman dei Nine Inch Nails, formazione fondata alla fine degli anno ’80 con all’attivo sette album in studio e alcune registrazioni live, che all’inizio del 2012 ha annunciato una collaborazione con Dr.Dre, rapper e produttore discografico statunitense celebre in tutto il mondo per la sua linea di cuffie e auricolari. Il progetto porterà nel 2013 alla nascita di una nuova piattaforma dedicata allo streaming musicale.

Daisy, questo il nome in codice al momento utilizzato per identificare il servizio, rappresenterà una sfida a Spotify e agli altri protagonisti di questo settore in continua crescita. Alcuni dettagli in merito sono stati diffusi oggi da Reznor, con un’intervista rilasciata alla redazione del settimanale The New Yorker.

Sarà come entrare in uno store e trovare il proprio negoziante di fiducia, che conosce i vostri gusti e saprà consigliarvi per aiutarvi a scoprire nuova musica.

Verrà dunque riproposto quanto già visto con piattaforme ormai online da tempo come Pandora, Grooveshark, Deezer e il già citato Spotify. Anche Daisy sarà in grado di consigliare all’utente cosa ascoltare, attraverso una tecnologia che combinerà un complesso algoritmo matematico con i suggerimenti dei propri amici. Il tutto assumerà dunque i connotati di una sorta di social network musicale.

L’esordio è atteso per la prima parte del 2013. L’anno che sta per iniziare riserverà parecchie sorprese in questo ambito: a gennaio sarà il turno di Megabox, progetto annunciato in estate da Kim Dotcom, destinato a nascere dalle ceneri di Megaupload. Questi servizi andranno a competere direttamente con i big del settore come iTunes e Google Music, quest’ultimo disponibile dal mese scorso anche nel nostro paese.

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