Disney: il 4K Ultra HD solo su Disney+, addio home video

Disney pensa di abbandonare il formato 4K Ultra HD nelle proprie edizioni in home video: i film di altissima qualità andrebbero solo su Disney+
Disney pensa di abbandonare il formato 4K Ultra HD nelle proprie edizioni in home video: i film di altissima qualità andrebbero solo su Disney+

Disney sta pensando di abbandonare il formato 4K Ultra HD per le proprie edizioni in home video. L’indiscrezione è stata riportata da The Digital Bits, molto ben informato sul mondo dell’intrattenimento. Secondo la voce proveniente direttamente dall’industria dell’home video, la decisione riguarderebbe le uscite in formato 4K Ultra HD dei titoli live action del proprio catalogo, ma anche le future produzioni di 20th Century Fox. Ci sarebbe dietro una strategia comune a Disney, Pixar, Marvel e alle altre produzioni legate a Disney per relegare il formato 4K solo al mercato digitale.

È inevitabile che il lockdown per via del coronavirus ha avuto conseguenze anche sull’industria cinematografica ed impone un contenimento dei costi per i prossimi mesi, ma non è la sola motivazione. C’è comunque un generale disinteresse da parte della Disney di promuovere con supporti fisici i titoli del catalogo dei classici di animazione, ma anche la saga di Star Wars e i titoli Marvel. Sparite dal programma delle prossime uscite anche le edizioni 4K di intramontabili come Mamma ho perso l’aereo e Hocus Pocus.

Il 4K Ultra HD solo su Disney+

Insomma, una combinazione di motivazioni sta spingendo a favore di Disney+, la piattaforma proprietaria che potrebbe presto diventare l’unico mezzo per riassaporare classici e prossime uscite del catalogo Fox e Touchstone in altissima definizione. The Digital Bits, inoltre, cita a supporto di queste indiscrezioni altri due fattori, ovvero la vendita di merchandising e biglietti relativi ai parchi di divertimento. La chiusura dei parchi a tema Disney ha infatti fatto venir meno un’importante voce dei ricavi ed per questo che risparmiare dalle edizioni fisiche di alcuni titoli potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno. L’unico al momento “immune” da queste difficoltà dovrebbe essere James Cameron, le cui uscite home video in 4K di alcuni capolavori sembrano confermate: stiamo parlando, ad esempio, di Avatar, Aliens e The Abyss.

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