DJI, arriva la modalità privacy per i suoi droni

DJI ha iniziato a testare una nuova modalità di volo per i suoi droni che va a scollegare il collegamento alla rete Internet per ragioni di privacy.
DJI ha iniziato a testare una nuova modalità di volo per i suoi droni che va a scollegare il collegamento alla rete Internet per ragioni di privacy.

DJI ha iniziato a sperimentare una nuova modalità di volo pensata per proteggere la privacy del drone (Local Data Mode). Nello specifico, questa novità permette di bloccare lo scambio di informazioni via Internet dal drone e verso il drone. Questa curiosa novità arriva dietro pressione dell’esercito americano che aveva bandito il volo dei droni della DJI per la paura che potessero in qualche modo soffrire di vulnerabilità informatiche grazie alla loro capacità di connettersi alla rete anche durante il volo.

Una preoccupazione non certamente infondata visto che, oggi, sempre più oggetti sono connessi ad Internet e spesso senza le adeguate misure di sicurezza. A seguito delle pressioni dell’esercito, in circa un mese, DJI ha rilasciato questa nuova modalità che blocca ogni possibile scambio di dati mentre il drone sta volando. Come specificato all’inizio, questa nuova modalità di volo che protegge la privacy è in test all’interno di “DJI Pilot“, l’applicazione specifica per il tablet CrystalSky di DJI. La nuova modalità sarà disponibile anche per alcuni modelli di tablet pc Android.

Prima di avviarne una distribuzione globale, DJI vuole effettuare alcuni test e capire l’impatto che avrà sugli utenti. Si ricorda, infatti, che i droni di ultima generazione del costruttore cinese offrono diverse funzionalità avanzate se connessi ad Internet, tra cui la possibilità di effettuare delle vere e proprie dirette streaming durante il volo.

Se i feedback saranno positivi, la modalità privacy sarà distribuita a tutti quanti. Una volta disponibile, comunque, questa modalità non sarà imposta ma potrà essere attivata e disattivata mediante password.

Questa modalità privacy, tuttavia, porta anche ad alcune problematiche. Grazie alla connessione ad Internet, i droni della DJI possono scaricare le mappe delle no fly zone, visonare le mappe di volo e tanto altro.

Scollegando il drone da Internet, il pilota sarebbe costretto ad assumersi maggiori responsabilità durante i voli con i droni. Ed è anche per questo che DJI sta testando la nuova funzionalità in punta di piedi per capire se l’esperienza di volo possa risentire pesantemente in negativo di questa novità.

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