Drake, 1 milione di dischi venduti grazie ad Apple

A quota 1 milione di copie vendute il nuovo album di Drake, spinto da 250 milioni di riproduzioni su Apple Music: lo streaming in esclusiva ha funzionato.
A quota 1 milione di copie vendute il nuovo album di Drake, spinto da 250 milioni di riproduzioni su Apple Music: lo streaming in esclusiva ha funzionato.

La distribuzione e lo streaming di album in esclusiva non sembra pagare nel lungo periodo, così come si è accennato in un precedente intervento, ma nel breve può raccogliere un seguito importante. È quanto dimostra l’ultimo album del rapper Drake, “Views”, capace di raggiungere la cifra record di un milione di coppie vendute grazie alla partnership con Apple. E il merito, in parte, è anche dell’ascolto online unicamente disponibile su Apple Music.

Così come annunciato la scorsa settimana, Drake ha rilasciato il suo attesissimo album in esclusiva per Apple Music, in un momento particolarmente bollente per lo streaming musicale. Basti pensare come Beyoncé, proprio in questi giorni, abbia deciso di legare il suo “Lemonade” unicamente a Tidal, piattaforma peraltro voluta dal marito Jay-Z. Ed è proprio grazie alla portata di Apple che il rapper è riuscito a raggiungere 1 milione di copie distribuite in solo 5 giorni, mentre dal prossimo venerdì il disco sarà distribuito anche su altre piattaforme.

Secondo le analisi riportate dal The Wall Street Journal, nelle prime 24 ore l’album sarebbe stato acquistato da ben 632.000 ascoltatori. Un risultato dettato soprattutto dal traino di Apple Music e non solo perché la piattaforma di streaming riporta comodi link per il download da iTunes Store: “Views”, infatti, è stato ascoltato 250 milioni di volte, di cui 200 milioni solo negli Stati Uniti. Sempre secondo il New York Times, in molti si sarebbero iscritti ad Apple Music, approfittando quindi della prova gratuita del servizio, solo per approfittare dell’attesa release.

Cifre che confermano, così come accennato in apertura, come lo streaming in esclusiva paghi nel breve periodo, sia garantendo grande visibilità all’artista che attirando nuovi consumatori presso le aziende tecnologiche coinvolte. Sul lungo periodo, invece, sembrerebbe verificarsi un movimento opposto: gli utenti non sarebbero disposti ad abbonarsi a piattaforme multiple, così si rivolgerebbero a lidi gratuiti, e non sempre legali, per compensare l’assenza di contenuti dal singolo servizio sottoscritto. Nel frattempo, la partnership di Drake e Apple continua: il gruppo californiano, infatti, farà da sponsor per l’imminente tour.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti