Due mesi di ritardo per Intel Ivy Bridge

Ivy Bridge è il nome della prossima architettura Intel per processori desktop e notebook realizzati con processo produttivo a 22 nanometri, la prima ad utilizzare i transitor tri-gate, noti anche come transistor 3D. Solitamente la presentazione di una nuova architettura viene fatta dal chipmaker all’inizio dell’anno, spesso in concomitanza al CES di Las Vegas. Questa volta però Intel ha deciso di aspettare altri due mesi.

Secondo le indiscrezioni pubblicate da Digitimes, i produttori di notebook avrebbero confermato i piani dell’azienda: Ivy Bridge sarà annunciato a marzo 2012.

Una delle motivazioni che giustificano questo ritardo potrebbe dipendere dal bug scoperto nei chipset Intel P67 e H67 per processori Sandy Bridge. Lo scorso mese di febbraio, Intel ha individuato un errore di progettazione del controller SATA II integrato nelle schede madri già in commercio. La distribuzione della revisione B3 dei chipset è iniziata ad aprile, per cui adesso Intel avrebbe deciso di concedere due mesi in più ai produttori per smaltire le scorte dei prodotti basati su Sandy Bridge.

I nuovi piani dell’azienda non dovrebbero avere ripercussioni sui profitti, in quanto gli attuali processori Core di seconda generazione riescono a tenere testa alle soluzioni di AMD. Inoltre, anche il chipmaker di Sunnyvale ha posticipato il lancio dell’architettura Bulldozer a settembre, per cui Intel può dormire sonni tranquilli.

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