Enjoy, il valore delle partnership

Enjoy deve parte del proprio successo all'ecosistema di partnership create attorno all'idea realizzata da Eni: sconti per gli utenti Vodafone.
Enjoy deve parte del proprio successo all'ecosistema di partnership create attorno all'idea realizzata da Eni: sconti per gli utenti Vodafone.

A mano a mano che le auto macinano chilometri ed il numero dei noleggi cresce, enjoy inizia a diventare una realtà sempre più importante su cui Eni vede concretizzarsi gli obiettivi di inizio progetto. Ma ad emergere è anche la bontà della struttura che il cane a sei zampe ha saputo mettere in piedi: un progetto completamente in mano al gruppo, dall’ideazione alla realizzazione, ma il cui successo è dovuto in gran parte alla capacità di far sistema con alcuni partner strategici ideali per far da volano al servizio di car sharing.

Trenitalia

Trenitalia, anzitutto: sulla base di quanto emerso dalle stime diramate, il 30% degli iscritti ad enjoy è composto da “cartafreccisti”, ossia utenti Trenitalia iscritti all’apposito servizio e fidelizzati nell’utilizzo della compagnia durante i propri spostamenti su binario. Trattasi di viaggiatori seriali, persone che fanno della mobilità una componente fondamentale della propria quotidianità. Per questi ultimi il car sharing è diventato una importante risorsa ed enjoy l’interpretazione ideale: un servizio di mobilità intelligente che costruisce la propria community sulle direttrici dell’alta velocità (Torino, Milano, Firenze, Roma) sta operando per trarre sinergie da questo tipo di filosofia di mobilità intermodale.

Vodafone

L’utente che viaggia, però, è anche un utente che ha oggi la necessità di mantenere un filo costante con la rete per lavoro, svago ed accesso ai servizi: di qui l’entrata di Vodafone nel progetto. Il carrier è oggi con il proprio logo a bordo di tutte le Fiat 500 rosse del gruppo, portandosi appresso una promessa: «Con Vodafone, guidare un’auto enjoy è ancora più conveniente». Di fatto la connessione rappresenta la chiave in grado di aprire l’auto, perché è solo sfruttando l’app dedicata che l’utenza enjoy può accedere alle vetture per poterle mettere in moto. Di qui la scelta di un legame stretto tra il servizio di car sharing e Vodafone, con appositi sconti pensati per premiare l’utenza che si affida ad entrambe le compagnie per i propri spostamenti:

  • Welcome voucher: «Iscriviti ad enjoy, sul sito o sull’app, e inserisci il tuo numero Vodafone: riceverai in omaggio un voucher di benvenuto del valore di 10€ da utilizzare nei tuoi prossimi noleggi. La validità del voucher è di 90gg»;
  • Bonus fedeltà: «Tutti i clienti Vodafone che effettuano almeno 15€ di noleggi enjoy nel mese ricevono un voucher di 5€ da spendere entro il 5 del mese successivo».

Fiat

L’importanza del marchio Fiat nel progetto enjoy è quella più evidente, poiché incarnata nell’automobile scelta. La Fiat 500 non è infatti soltanto un’auto di servizio, ma è un simbolo identitario per un intero paese. Il suo colore rosso, con la livrea arricchita dai colori del brand “enjoy”, diventa così vera e propria interfaccia, segno di riconoscimento di fronte agli occhi degli utenti che ne cercano una disponibile per iniziare il proprio tracciato. A distanza di pochi mesi dall’esordio, le Fiat 500 di enjoy (la cui cura e manutenzione impegna un apposito team 365 giorni all’anno) hanno già macinato 21 milioni di chilometri a fronte di 3 milioni di noleggi, per una percorrenza media di 7 chilometri a noleggio.

L’esordio del servizio a Torino ha posto ulteriore accento sulla bontà della scelta di Eni di affidare alla Fiat 500 le sorti del proprio servizio: 4 posti disponibili, design italiano, un’icona su quattro ruote capace di traghettare la cultura del possesso dell’automobile verso un concetto più evoluto (che solo superficialmente si potrebbe definire alternativo alla tradizione: in realtà il car sharing sembra imporsi in questa fase non tanto come alternativa all’auto di possesso, ma come realtà complementare per poter viaggiare con minori difficoltà, maggiori opportunità e costi relativi minori).

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