Essere o non essere (pirati)

Essere o non essere pirati? La scelta è stata imposta agli utenti Xbox 360. Si sa cosa dice la legge: la pirateria è reato, punto. Si sa però anche cosa dice la realtà: la pirateria è un fatto esistente e diffuso. Microsoft ora ha imposto agli utenti un paletto nuovo: mentre gli utenti in possesso di Xbox 360 modificata potranno continuare a giocare offline con le proprie copie pirata, per gli stessi non sarà invece possibile accedere a Xbox Live fruendo della possibilità di giocare in multiplayer.

Microsoft ha messo i pirati di fronte ad un nuovo dilemma: risparmiare sui giochi perdendo il multiplayer, oppure rinunciare alla pirateria ed accedere alla dimensione online dei giochi? 1 milione di giocatori sta per essere messo in questi giorni in fuorigioco con le relative console escluse in modo permanente dall’accesso alle opportunità Xbox Live: una punizione severa per i pirati di ieri, un monito radicale per i pirati di domani.

La verifica sarà in questi giorni probante. Gamesnation segnala infatti come Assassin’s Creed 2, uno dei titoli Xbox più attesi dell’anno, sia già disponibile sui canali P2P, in anticipo rispetto alla release ufficiale del 20 Novembre.

Il file compresso reperibile in Rete contiene la ISO del gioco completo, anche in lingua italiana, dalla dimensione di 6,57 GB.

Gli utenti possono pertanto far propria la copia, ma con un nuovo tarlo in mente: risparmiare il costo del videogioco ora, o arricchirsi del gioco in multiplayer poi?

La pirateria può essere sconfitta mettendo l’utente di fronte ad una semplice scelta di opportunità: Microsoft ci sta provando e l’arrivo del periodo natalizio potrà confermare la bontà o meno dell’approccio.

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