Etichetta energetica e riparabilità: la rivoluzione per smartphone e tablet

Dal 2025, smartphone e tablet avranno etichette energetiche e standard di riparabilità per ridurre rifiuti e migliorare sostenibilità.
Etichetta energetica e riparabilità: la rivoluzione per smartphone e tablet
Dal 2025, smartphone e tablet avranno etichette energetiche e standard di riparabilità per ridurre rifiuti e migliorare sostenibilità.

Dal 20 giugno 2025, l’Unione Europea introdurrà una rivoluzione nel mercato dei dispositivi mobili con nuovi regolamenti UE mirati a rendere più sostenibili smartphone e tablet. Questi regolamenti, l’etichetta energetica (UE 2023/1669) e la progettazione ecocompatibile (UE 2023/1670), segneranno un cambiamento epocale verso maggiore sostenibilità, trasparenza e durabilità.

Al centro di questa trasformazione vi sarà un sistema di classificazione simile a quello già utilizzato per gli elettrodomestici, con una scala dalla A alla G. Gli utenti potranno valutare i dispositivi basandosi su parametri oggettivi come efficienza energetica, durata della batteria (espressa in ore e cicli), resistenza agli urti e riparabilità. Un QR code fornirà informazioni dettagliate: per esempio, per ottenere il massimo punteggio in resistenza, un dispositivo dovrà superare oltre 270 cadute da un metro d’altezza senza compromettere le sue funzionalità.

La riparabilità sarà un punto focale delle nuove normative. I produttori dovranno garantire la possibilità di sostituire autonomamente la batteria e fornire guide di riparazione chiare e accessibili. Un indice specifico valuterà aspetti come la facilità di smontaggio e la disponibilità di ricambi, incentivando un approccio più circolare e sostenibile nel consumo tecnologico.

Per quanto riguarda il software, i produttori saranno obbligati a fornire aggiornamenti software di sicurezza e funzionalità per almeno cinque anni, senza costi aggiuntivi. Inoltre, eventuali aggiornamenti che compromettano le prestazioni dovranno includere un’opzione per ripristinare la versione precedente.

Le misure avranno un impatto positivo sull’ambiente grazie all’obbligo di dichiarare la percentuale di materiali riciclati e all’introduzione di soluzioni innovative come la ricarica intelligente, che interrompe l’alimentazione una volta completata la carica.

Le autorità nazionali monitoreranno l’applicazione delle normative attraverso verifiche a campione, richiedendo ai produttori documentazione tecnica dettagliata e risultati di test specifici. Questa riforma rappresenta un passo decisivo verso dispositivi più efficienti, longevi e sostenibili, offrendo ai consumatori strumenti concreti per scelte d’acquisto più consapevoli e rispettose dell’ambiente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti