Facebook introduce il pulsante "Invia"

Facebook introduce il pulsante "send" con cui è ora possibile una condivisione "privata" dei contenuti che si affianca alla condivisione del "mi piace".
Facebook introduce il pulsante "send" con cui è ora possibile una condivisione "privata" dei contenuti che si affianca alla condivisione del "mi piace".

Facebook annuncia la nascita di un nuovo pulsante che fin da oggi verrà proposto agli sviluppatori: si tratta del pulsante “send” (“invia”), un modo nuovo per stimolare l’interazione tra Facebook ed il Web tramite click che vanno a rappresentare la sinergia tra un sito Web e la sua corrispettiva presenza sul social network.

C’era una volta il “mi piace”: nato un anno fa, in dodici mesi si è imposto alla Rete come il nuovo paradigma della condivisione, ha popolato le pagine dei principali siti web al mondo ed ora sarà affiancato dal fratello minore “send” che, pur partendo con minori ambizioni, può rappresentare per Facebook qualcosa di estremamente importante. Il principio alla base del funzionamento del nuovo pulsante è semplice: quel che con il “mi piace” è pubblico, con il nuovo “invia” è privato.

Il pulsante consentirà agli utenti di segnalare una specifica pagina ad un amico con un semplice click. L’azione non diventerà di pubblico dominio su Facebook ma, pur se l’invio prende corpo tramite il social network, risulterà come un messaggio privato inviato all’amico. Ne consegue la possibilità di una interazione più discreta con particolari contenuti, un modo per dialogare in modo privato a proposito di offerte, oggetti, articoli, immagini o quant’altro si incontri online.

Pulsante Invia su Facebook

Pulsante Invia su Webnews

Secondo quanto indicato da Facebook già oltre 50 importanti siti Web sono saliti sul carro del “send”, tra i quali l’Huffington Post, il Washington Post, il Wall Street Journal ed antri ancora. Il codice per ospitare il pulsante sulle proprie pagine è disponibile sul canale Facebook Developer.

La novità si inserisce in una serie di piccole migliorìe predisposte da Facebook per 50 milioni di gruppi nati in questi mesi sul network. In particolare viene introdotta una funzione di ricerca tra gli argomenti, la possibilità di caricare album interi di immagini, l’opportunità di controllare ed eventualmente respingere le iscrizioni al gruppo in gestione ed altro ancora.

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