Fare un backup automatico su Mac con Time Machine

Con questo articolo non voglio rivolgermi solo alla categoria dei “paranoici informatici” ma anche a tutti coloro che, dopo aver perso un file importante, sono alla ricerca di un metodo semplice ed efficace per fare un backup automatico dei file contenuti nel proprio Mac.

Apple, con l’introduzione del sistema operativo Mac OS X 10.5 Leopard, ha portato di default in ogni Mac la possibilità di un backup automatico dei propri file con Time Machine. Tale programma offre un backup incrementale dei propri dati e offre il recupero degli stessi con un’interfaccia che ne mostra il cambiamento nel tempo.

Time Machine per funzionare richiede un hard disk di capacità uguale o superiore a quello del proprio Mac; ed ecco come fare per avviare il backup automatico dei propri file con Time Machine.

Time Machine si trova in “Preferenza di Sistema” e per attivare il backup non si deve fare altro che abilitare tale funzione e selezionare il disco rigido a cui il programma farà riferimento. Dopo queste semplici mosse, Time Machine effettuerà il backup automatico dell’intero hard disk.

Capite benissimo che la prima “sincronizzazione” impiegherà parecchio tempo rispetto a quelle future. Tutta la procedura, però, è automatica ed è possibile continuare ad utilizzare il proprio Mac.

Qualora ci si accorgesse di aver perso un file importante, ecco che Time Machine corre in nostro aiuto. Si dovrà andare nel menu “Archivio” e selezionare “Sfoglia backup”. Si entrerà così in modalità “Time Machine”: anziché sfogliare i file del proprio Mac si esplorerà il contenuto passato dello stesso.

Basterà fare mente locale del periodo di creazione del file oppure utilizzare la funzione di ricerca. Una volta trovato il file che si riteneva perso, non si dovrà fare altro che cliccare il tasto “Ripristina” (che trovate in basso a destra) cosicché lo stesso possa essere copiato nuovamente nella cartella in cui era contenuto.

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