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Microsoft e Sony hanno partorito le console di nuova generazione Xbox One e PS4. Le immagini mettono però in mostra due console estremamente simili dal punto di vista del design e, sebbene Sony abbia introdotto linee vagamente più aggressive, è evidente come i due gruppi siano accomunati dai medesimi principi progettuali.
L'idea di massima sembra essere quella di una console che sappia rendersi invisibile tra le linee del salotto: che si trovino su un mobile laccato, su un tavolo antico o vicino ad un televisore di qualsivoglia forma e colore, le due console si presentano comunque con linee estremamente pulite e semplici, adattandosi così sommariamente ad ogni tipo di contesto.
Il principio del resto è esattamente questo: occupare una posizione privilegiata nel salotto di casa, affiancando la tv per diventare un hub di distribuzione di contenuti di intrattenimento. Ecco dunque l'origine della somiglianza, mentre tutto il resto diverge. Sony nella fattispecie ha optato per un profilo diagonale ed una linea spezzata che offre un'apparenza più longilinea, mentre Microsoft ha mantenuto massima rigidità per ricavare un parallelepipedo movimentato soltanto da giochi di superfici e contrasti di lucentezza.
Molti non hanno gradito le due scelte stilistiche, ma entrambe hanno origine da una matrice comune: non si punta più soltanto all'occhio del gamer, ma anche e soprattutto a chi vuole posizionare la console in salotto e gradisce pertanto un compromesso accettabile con quella che è l'apparenza del proprio ambiente domestico.