Garanzie Apple: dopo la multa, la class action

Garanzie Apple: dopo la multa di 900.000 euro dell'Antitrust, arriva la class action del Codacons.
Garanzie Apple: dopo la multa di 900.000 euro dell'Antitrust, arriva la class action del Codacons.

La sanzione di ben 900.000 euro comminata ad Apple per aver violato i vincoli legali sulla garanzia non rimarrà un caso sparuto. Dopo la denuncia di Altroconsumo, che ha reso possibile in sede giudiziaria il ristabilirsi delle norme del Codice di Consumo, è ora un’altra associazione sul piede di guerra: il Codacons. Il gruppo in difesa dei consumatori, infatti, sta organizzando una class action contro la Mela.

L’Antitrust ha rilevato pratiche scorrette nei confronti dei clienti italiani, costretti loro malgrado a una garanzia di 12 mesi, anziché i 24 previsti per legge. Cupertino non solo avrebbe rifiutato i termini legislativi, ma non avrebbe offerto un’informazione sufficientemente chiara ai propri utenti, tanto che in molti sono stati tratti in inganno nell’acquisto dell’estensione a pagamento AppleCare, nonostante il periodo di garanzia gratuita fosse ancora in vigore.

A parlare oggi è Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, il quale esprime soddisfazione per le decisioni dell’Antitrust e paventa nuove guerre legali:

«Negli anni abbiamo presentato numerose istanze all’Autorità per la concorrenza, segnalando le scorrettezze sul fronte della garanzia commesse dalla Apple a danno dei consumatori italiani. Finalmente l’arroganza e lo strapotere della società sono stati puniti! Ora valutiamo azioni legali e risarcitorie in favore di chi ha subito danni dai comportamenti illegittimi di Apple, l’ufficio legale della nostra associazione sta valutando anche la possibilità di intentare una vera e propria class action contro il colosso dell’informatica».

Non sono ancora dati sapere i contenuti di questa class action, ma con tutta probabilità si tratterà di una richiesta di risarcimento di massa per tutti coloro che, di fronte a un guasto di un dispositivo targato Mela durante il periodo legale di garanzia, hanno dovuto provvedere a riparazioni a pagamento derivanti dall’immotivato diniego di Cupertino. Per tutti gli altri, invece, le notizie sono più che ottime: dall’emissione della sentenza, i 24 mesi di assistenza gratuita diventano ufficiali per tutti i prodotti acquistati.

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