Gmail: basta analisi delle email per l'advertising

Anche per gli utenti free di Gmail verrà interrotta l'analisi dei messaggi finalizzata alla visualizzazione di inserzioni pubblicitarie personalizzate.
Anche per gli utenti free di Gmail verrà interrotta l'analisi dei messaggi finalizzata alla visualizzazione di inserzioni pubblicitarie personalizzate.

Oggigiorno gli utenti di Gmail sono abituati a veder comparire inserzioni pubblicitarie personalizzate direttamente all’interno della loro casella di posta, al fianco dei messaggi. Una modalità di advertising che permette a Google di monetizzare l’uso del servizio e di mantenerlo al tempo stesso gratuito, basata anche sull’analisi del contenuto delle singole conversazioni, ricevute o inviate.

Presto non sarà più così, come annunciato dal gruppo di Mountain View con un post comparso sulle pagine del blog ufficiale. Una precisazione: l’advertising continuerà ad essere mostrato sulla piattaforma, ma gli annunci non saranno più visualizzati sulla base di quanto scambiato da mittenti e destinatari, bensì esclusivamente facendo riferimento alla cronologia di navigazione Web e a quella dei video riprodotti in streaming su YouTube. Si ricorda in ogni caso agli utenti che possono in qualsiasi momento disattivare questa funzionalità tramite opt-out, con un procedimento semplice e da portare a termine in pochi secondi.

I contenuti Gmail degli utenti non saranno utilizzati o analizzati per la visualizzazione di alcuna inserzione pubblicitaria personalizzata in seguito a questo cambiamento. I clienti G Suite, così come gli utenti “free” di Gmail possono continuare ad essere tranquilli: Google continuerà a ritenere fondamentale la privacy e la sicurezza nel suo percorso di innovazione.

Google ha dunque deciso di estendere anche agli utenti “free” la stessa modalità di protezione di privacy e dati personali già riservata agli iscritti ai programmi G Suite e G Suite for Education. Stando a quanto comunica bigG, in tutto il mondo oltre 1,2 miliardi di persone utilizzano Gmail, che di fatto rappresenta l’email provider più diffuso su scala globale. Un servizio che nel corso degli anni si è arricchito di nuove feature e caratteristiche, dedicate alla sicurezza e non solo, come nel caso dell’intelligenza artificiale (Smart Reply) che permette di elaborare in modo del tutto automatico risposte adatte a replicare in modo istantaneo ai messaggi ricevuti.

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