Google assume un veterano di PlayStation per Yeti

Yeti è il nome in codice che identifica il progetto di Google (al momento misterioso) finalizzato alla creazione di una piattaforma per il cloud gaming.
Yeti è il nome in codice che identifica il progetto di Google (al momento misterioso) finalizzato alla creazione di una piattaforma per il cloud gaming.

Richard Marks, per 19 anni al servizio del team Sony al lavoro sull’hardware e sui titoli del catalogo PlayStation, ha lasciato il gruppo giapponese per unirsi a Google. È l’ennesima conferma di quanto il colosso di Mountain View stia guardando con sempre maggiore interesse all’universo gaming. Si ipotizza un suo coinvolgimento nella squadra impegnata nel dar vita a Yeti.

Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una piattaforma dedicata al cloud gaming, che permetterà agli utenti di giocare ai titoli in streaming, con l’elaborazione del comparto audio-video delegata ai server remoti. Un’altra possibilità è che bigG abbia intenzione di beneficiare delle competenze e dell’esperienza di Marks per un progetto legato alla realtà virtuale. È stato alla guida del PlayStation Magic Lab, gruppo impegnato nella sperimentazione di nuove tecnologie, contribuendo alla nascita di periferiche come la prima incarnazione della videocamera EyeToy per PS2 nel 2003 e del motion controller Move per PS3.

Di Yeti si è tornato a parlare all’inizio del mese, con la comparsa in Rete di un’indiscrezione relativa alla possibile acquisizione di software house esistenti e con alcuni rumor legati alla realizzazione di un hardware dedicato per l’esecuzione dei giochi. Si parla di un dispositivo poco costoso e, forse, della compatibilità tra il servizio e i prodotti della linea Chromecast già in commercio, grazie al rilascio di un aggiornamento.

Il profilo LinkedIn del diretto interessato è stato aggiornato e ora come incarico riporta “Director, Technical Project Lead at Google ATAP”. ATAP, va ricordato, è la divisione Advanced Technology and Projects del gruppo di Mountain View. La mossa di Google ricorda quella annunciata nel gennaio scorso con l’assunzione di Phil Harrison, anch’egli veterano del mondo gaming con alle spalle un passato in PlayStation, Xbox e Atari.

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