Google sale a bordo dei veicoli BMW

Una collaborazione tra Google e BMW permetterà ai servizi di Mountain View di approdare all'interno degli autoveicoli dell'azienda tedesca
Una collaborazione tra Google e BMW permetterà ai servizi di Mountain View di approdare all'interno degli autoveicoli dell'azienda tedesca

Sempre più tecnologia nelle automobili: è questo ormai il paradigma percorso dai principali produttori di veicoli a quattro ruote, destinate a diventare sempre più dei mezzi superaccessoriati. Ed un’azienda come Google, sempre vigile sull’andamento dei vari settori industriali, non poteva mancare all’appello: dopo i precedenti esperimenti nel settore, nella giornata di ieri è comparso un post sul blog ufficiale di Google LatLong che annuncia l’inizio di una collaborazione tra il colosso delle ricerche ed il prestigioso marchio BMW.

Il progetto non partirà da zero, ma sarà basato su ConnectedDrive, lo strumento ideato dall’azienda automobilistica tedesca per fornire ai propri clienti servizi innovativi durante la guida. Grazie a Google, quest’ultimo diventerà d’ora in poi ancor più efficiente e dotato di nuovi servizi volti a migliorare l’esperienza di guida e a semplificare l’utilizzo delle nuove tecnologie a bordo degli autoveicoli. I possessori di automobili BMW equipaggiate con il ConnectedDrive residenti in Germania, Austria, Francia, Italia e Regno Unito potranno a breve usufruire delle innovazioni targate “Big G”.

Il colosso di Mountain View ha sempre avuto tra i punti cardine del proprio sviluppo l’ottimizzazione e la semplificazione delle operazioni: la ricerca di un luogo da raggiungere, ad esempio, può risultare non troppo facile durante la guida. Per questo motivo, grazie alle nuove funzionalità introdotte, digitando poche lettere si riceveranno alcuni suggerimenti riguardanti alcune possibili destinazioni i cui nomi contengono tali lettere, un pò come accade con le ricerche suggerite da Google sul proprio motore di ricerca. I risultati proposti saranno basati sulla propria posizione geografica, rilevata tramite un sistema GPS.

Una volta decisa la propria destinazione, sarà possibile ricevere una serie di informazioni aggiuntive, come l’indirizzo preciso, il numero di telefono, i giudizi e le recensioni degli utenti, e così via. Ciò risulta piuttosto utile quando si è alla ricerca di un hotel o di un ristorante, e si vuole conoscere a priori la qualità del servizio o altre caratteristiche importanti.

Ma a volte queste informazioni non bastano, e si necessita di qualcosa in più: ecco dunque che Google offre anche la possibilità di visualizzare immagini relative al posto verso il quale ci si sta dirigendo. Se disponibili, verranno mostrate fotografie scattate in precedenza da altri utenti, mentre in caso contrario saranno le immagini satellitari a guidare l’automobilista verso il luogo scelto.

Tramite queste innovazioni Google punta a diffondere i propri servizi anche nel mondo delle autovetture: il terreno, per ora, sembra sufficientemente fertile per permettere al gruppo di Mountain View di far attecchire le proprie radici, grazie soprattutto ad aziende come BMW, da tempo all’avanguardia nel mondo della tecnologia connessa alle auto.

Photo Credit: Jeff Wilcox
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