Google Science Fair: un italiano tra i finalisti

Andrea Senacheribbe, studente astigiano, tra i finalisti della Google Science Fair: il progetto riguarda la creazione di un algoritmo genetico anti-Ebola.
Andrea Senacheribbe, studente astigiano, tra i finalisti della Google Science Fair: il progetto riguarda la creazione di un algoritmo genetico anti-Ebola.

Degli oltre 5.000 progetti provenienti da più di 90 paesi in tutto il mondo e destinati all’edizione 2015 della Google Science Fair ne sono stati selezionati 90 per la fase finale. Tra questi anche quello di un giovane studente italiano: Andrea Senacheribbe, iscritto al Liceo Scientifico “F. Vercelli” di Asti, che ha proposto la creazione di un algoritmo genetico destinato alla ricerca di un farmaco anti-Ebola.

Nella sua scheda Andrea si descrive come un appassionato di informatica, elettronica, biologia, chimica, fisica e musica. Ad affascinarlo sono soprattutto le potenzialità offerte dagli strumenti informatici e come queste possano essere applicate per risolvere problemi nei campi della biologia e della chimica, con un impatto diretto sulle vite e sulla salute di tutti. Attraverso il proprio sistema, ha individuato due potenziali molecole che potrebbero essere utilizzate a scopo farmacologico per trovare cure efficaci contro l’Ebola. Questa la descrizione del progetto sulle pagine del sito dedicato alla Google Science Fair.

Il mio progetto prevede in pratica la creazione di un algoritmo genetico che, partendo da un insieme di molecole iniziali, le modifica per aumentarne l’affinità con un recettore. L’algoritmo, tradotto in un programma informatico, è stato prima testato e poi utilizzato per la ricerca di un potenziale farmaco anti-Ebola.

L’appuntamento è ora fissato per il 4 agosto, quando tra i 90 finalisti saranno selezionati i 20 vincitori che si aggiudicheranno i premi in palio: il più prestigioso è rappresentato da una borsa di studio dal valore pari a 50.000 dollari. Previsti anche programmi di formazione curati da Scientific American in collaborazione con Google, una spedizione alle Galapagos organizzata da National Geographic, un incontro con i designer LEGO presso la sede centrale in Danimarca e la possibilità di visitare la nuova navicella spaziale realizzata da Virgin Galactic presso la base Mojave Air and Spaceport.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti