iBancomat, il pin si inserisce con gli occhi

Per prelevare al bancomat non è più necessario utilizzare le mani: grazie all'iBancomat ogni operazione può essere eseguita con lo sguardo.
Per prelevare al bancomat non è più necessario utilizzare le mani: grazie all'iBancomat ogni operazione può essere eseguita con lo sguardo.

Largamente diffusisi negli ultimi anni in tutta Italia, gli sportelli bancomat rappresentano una comoda soluzione per il prelievo di denaro contante ovunque ci si trovi, ma sempre più spesso sono anche bersaglio di truffatori e malintenzionati. In tal senso, la registrazione del codice PIN digitato dall’utente durante il prelievo è una delle tecniche più utilizzate in assoluto e proprio per risolvere tale problema ecco giungere l’iBancomat: trattasi di uno sportello dotato di un sistema di tracking visivo mediante il quale è possibile inserire il codice segreto associato alla propria carta elettronica senza utilizzare le mani.

Sviluppato da SR Labs, società da tempo impegnata nella realizzazione di soluzioni basate sul tracking visivo, l’iBancomat permette quindi di eliminare ogni possibilità di registrazione da parte di terze persone, mettendo dunque l’utente al riparo da sguardi indiscreti. Per inserire il PIN è sufficiente quindi utilizzare i propri occhi, guardando per pochi secondi una cifra per far comprendere al sistema la propria volontà di digitarla. Osservando una dopo l’altra tutte le cifre del proprio PIN, insomma, è possibile ottenere l’accesso al proprio conto, letteralmente senza muovere un dito.

Una volta ottenuto l’accesso è possibile quindi utilizzare due soluzioni differenti per la scelta delle operazioni da eseguire e per l’inserimento dell’eventuale importo da prelevare: da un lato, infatti, viene proposta la classica soluzione basata sull’utilizzo di una tastiera, dall’altro invece viene concessa l’opportunità di continuare ad utilizzare i propri occhi come strumento di input. In questo modo è possibile quindi ottenere una riservatezza decisamente maggiore rispetto ai classici bancomat, rendendo ogni operazione invisibile ad un osservatore esterno.

«La nostra più che decennale esperienza nella progettazione di sistemi comandati con lo sguardo ci dà la consapevolezza di poter dare un grande contributo alla sicurezza dei sistemi bancari e alla tranquillità delle persone, in particolare degli anziani» ha dichiarato Gianluca Dal Lago, amministratore delegato di SR Labs. «L’iBancomat è un’importante opportunità anche per molte categorie di disabili, che potrebbero così usufruire del servizio in maniera autonoma».

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