Lo definiscono “Unannounced Survival Game”, gioco survival non annunciato: si tratterebbe del nuovo gioco di Blizzard che, ormai da 5 anni, è in fase di sviluppo. L’unico motivo per cui sappiamo della sua esistenza è a causa di dipendenti, vecchi e nuovi, che ne hanno potuto parlare liberamente.
Le informazioni fuoriuscite quindi sono due, e fondamentali: la prima riguarda la durata di sviluppo, visto che il gioco è in cantiere da più di 5 anni ormai. La seconda, più soggettiva, riguarderebbe proprio gli sviluppatori, che si dicono in hype per il titolo in arrivo.
Il Survival Game di Blizzard sarebbe in sviluppo da 5 anni
Il progetto ha come capo Craig Amai, veterano di World of Warcraft, che ha lasciato il team incaricato proprio a luglio 2017 per spostarsi su questo nuovo progetto. Amai sta con Blizzard dal 2004, focalizzandosi sul famoso MMO dell’azienda fino almeno a 4 anni e 7 mesi fa.
Altra informazione nota riguardo il gioco ce la da Mike Ybarra, che parlando ha rivelato di aver giocato molte ore con il team a questo survival, confermando quindi il suo status giocabile. Lo stesso Ybarra ha definito questo progetto come qualcosa che avrà un grande impatto sull’industria.
I’ve played many hours of this project with the team and I’m incredibly excited about the teams vision and the brand-new world it presents for players to immerse themselves in together. Join us to help make it a reality! https://t.co/pLhijX2Li9
— Mike Ybarra (@Qwik) January 25, 2022
A concludere il pacchetto di indizi e trasformarlo in una prova è la ricerca, avviata un anno fa, di un Lead Content Designer, figura che spesso viene assunta quando il progetto è nel cuore dello sviluppo. Recenti invece le posizioni ricercate di vari artisti e level designer, tutto atto a confermare che il gioco è a buon punto.
D’altra parte Blizzard ha altri giochi in sviluppo molto attesi dai fan, dei quali però si sa poco ormai: si tratterebbe di Overwatch 2, amato dai fan che sono pronti a tornare in campo, e Diablo 4, gioco che i fan della serie richiedono a gran voce, soprattutto visto il successo tiepido (in confronto ai precedenti) di Diablo 3.