Il Voip censurato

Potrà sembrare assurdo, ma adesso esiste anche la censura sul Voip.

L’Autorità per le Telecomunicazioni dell’Oman ha vietato le telefonate via internet dal 7 marzo 2007 per evitare il fallimento e proteggere gli interessi nazionali delle compagnie telefoniche locali.

Il Sultanato dell’Oman è uno stato asiatico situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica e vi lavorano molti immigrati di comunità indiane, pachistani, Bangladesh, che sono i maggiori utenti del Voip.

Infatti da quando nei cybercafè dell’Oman si è affacciato il Voip, tutte le comunità straniere del paese hanno abbandonato in massa le postazioni pubbliche di telefonia internazionale e hanno affollato gli Internet Point facendo crollare i ricchi profitti delle compagnie telefoniche Omantel, Oman Mobile, e Nawras.

Con la nuova normativa, sono immediatamente spariti dai cybercafè ogni sorta di software e apparecchiatura per il Voip.

Infatti chi non rispetta la legge rischia multe salatissime e due anni di carcere.

Rimane autorizzato e legale solo il Voip fornito dalla Omantel, unica società autorizzata dalla Delibera Reale N. 20/2004.

La motivazione data per questo divieto è che il Voip rappresenta una evidente violazione della Delibera Reale N. 30/2002 sulle Telecomunicazioni: “A nessuna persona è permesso di stabilire o creare un Sistema di Telecomunicazioni, né offrire servizi di telecomunicazioni, a meno di disporre di regolare Licenza”.

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