iOS 8: AirPlay diventa peer-to-peer

Con iOS 8 le funzioni AirPlay diventano peer-to-peer: i dispositivi non dovranno più condividere la stessa rete preesistente, creano connessioni al volo.
Con iOS 8 le funzioni AirPlay diventano peer-to-peer: i dispositivi non dovranno più condividere la stessa rete preesistente, creano connessioni al volo.

Sono molte le innovazioni di iOS 8 che Apple ha deciso di non presentare durante l’evento di ieri sera al Moscone West di San Francisco, forse per mancanza di tempo o perché non del tutto finalizzate. Fra queste, gli sviluppatori hanno trovato una gradita sorpresa in AirPlay: lo streaming diventa peer-to-peer, ovvero indipendente da un network preesistente fra due dispositivi.

Il sistema è stato scovato in relazione ad Apple TV, quindi tramite l’invidio di contenuti multimediali da un iDevice al set-top-box targato mela morsicata. Non è dato sapere, di conseguenza, se sia attualmente disponibile su tutti i terminali prodotti da Apple. In linea generale, la tecnologia permette di connettere due dispositivi senza l’esistenza di un network che funga da mediatore, per interazioni al volo e streaming di contenuti privi di stress.

A oggi, gli utenti che vogliono sfruttare le peculiarità di AirPlay devono assicurarsi che i dispositivi utilizzati siano tutti connessi alla stessa rete, quindi che condividano la stessa classe di IP locali. Può capitare, però, che all’interno di uno stesso edificio esistano più network o, in alternativa, che non tutte le stanze siano coperte da una connettività wired o wireless comune. Con iOS 8, invece, Apple TV e gli altri dispositivi si riconosceranno nelle prossimità anche in assenza di una rete di base, così da creare una connessione punto-a-punto affinché possano efficacemente comunicare. Per fare un esempio pratico, un dirigente può allontanarsi dal suo ufficio e raggiungere la sala conferenze, quindi avviare uno slideshow sul proiettore disponibile e collegato ad Apple TV senza alcuno sforzo. Avviato AirPlay da un iPad, sarà il sistema stesso a gestire l’intercomunicazione fra i terminali, in modo del tutto automatico.

In fase embrionale già in iOS 7.0.1, questa innovazione promette di rivoluzionare sia i fabbisogni multimediali domestici che le necessità d’azienda. E si sospetta sia anche la tecnologia alla base di Continuity, ovvero il riconoscimento di prossimità degli iDevice effettuato da OS X Yosemite, il nuovo sistema operativo di Cupertino.

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