iPhone 6, foto rubate per logo e connettori

Spuntano in Rete nuove fotografie per le componenti che andranno a costituire la scocca di iPhone 6: tra queste anche il logo della mela morsicata.
Spuntano in Rete nuove fotografie per le componenti che andranno a costituire la scocca di iPhone 6: tra queste anche il logo della mela morsicata.

Quando manca ormai meno di un mese alla presentazione ufficiale, fissata per il 9 settembre, continuano ad emergere “scatti rubati" delle componenti che andranno a costituire la scocca di iPhone 6. A pubblicarli è questa volta il sito Nowhereelse.fr, che mette a disposizione una serie di immagini raffiguranti il logo della mela morsicata, l’anello che circonda la fotocamera posteriore e alcuni dei connettori presenti sul bordo del telefono.

Una carrellata di fotografie (alcune delle quali visibili nella galleria allegata di seguito) che va ad aggiungersi a quelle trapelate in Rete la scorsa settimana, utili per dare un primo sguardo alle novità introdotte a livello di design per i tasti laterali. Per quanto riguarda il logo, si ipotizza l’impiego della lega Liquidmetal, prodotta dall’omonima azienda che proprio all’inizio di quest’anno ha rinnovato il contratto di fornitura con il gruppo di Cupertino. Questo particolare tipo di materiale consente di ottenere superfici molto resistenti, soprattutto ai graffi, garantendo così una notevole durata del dispositivo anche senza l’ausilio di cover o altre protezioni.

L’anello che circonda la fotocamera posteriore sembra confermare i rumor che vorrebbero un obiettivo sporgente rispetto al resto della scocca. Il jack audio da 3,5 mm per gli auricolari, il connettore Lightning e il pulsante Home con sensore Touch ID incorporato appaiono invece del tutto simili a quelli già visti sul modello iPhone 5S attualmente disponibile sul mercato.

Stando alle informazioni oggi disponibili saranno due le versioni dello smartphone lanciate da Apple: una da 4,7 pollici e l’altra con un display più ampio da 5,5 pollici, con la prima già nei negozi entro fine settembre e la seconda posticipata al mese di novembre. Un ritardo dovuto, secondo quanto riportato da fonti non ufficiali, ad una serie di problemi emersi di recente riguardanti la durata della batteria e all’approvvigionamento dei pannelli touchscreen.

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