iPhone 8: problemi di forniture DRAM e NAND

Apple potrebbe aver incontrato rallentamenti nella fornitura di DRAM e NAND per iPhone 8, tanto da spingere ad ampliare gli ordini a Samsung.
Apple potrebbe aver incontrato rallentamenti nella fornitura di DRAM e NAND per iPhone 8, tanto da spingere ad ampliare gli ordini a Samsung.

Apple potrebbe differenziare le forniture per l’imminente iPhone 8, lo smartphone in via di presentazione a settembre in occasione dei dieci anni della linea, a seguito della saturazione del mercato DRAM e NAND. Si discute ormai da giorni delle problematiche incontrate da diversi produttori asiatici di soluzioni RAM e storage, tanto che sarebbero oggi disponibili un numero limitato di esemplari. E così, secondo quanto riferito da DigiTimes, Apple starebbe pensando di assegnare una porzione rilevante degli ordini a Samsung, per non accumulare ritardi nelle consegne del nuovo device da 5.8 pollici.

Sembra che gli attuali scarsi stock di DRAM, così come riferito dalla testata asiatica, derivino da alcuni problemi di produzione incontrati in un impianto Micron, mentre per le componenti NAND si citano dei ritmi di fornitura rallentati sia da SK Hynix che da Toshiba. Le indiscrezioni devono tuttavia essere prese con una certa cautela, poiché le società interessate non hanno al momento confermato le previsioni rese note da DigiTimes.

In particolare, la testata cita un incidente presso uno degli impianti Micron, che avrebbe portato alla distruzione di diverse componenti, tali da comportare un impatto del 5.5% sulla produzione globale del mese di luglio. La società, riferisce AppleInsider, pur riconoscendo l’intoppo avrebbe sottolineato delle conseguenze meno gravose per la fornitura nel mese in corso. In una nota riportata dall’agenzia di stampa Reuters, infatti, si legge:

Riguardo alle recenti indiscrezioni su un impianto di Micron a Taoyuan, a Taiwan, Micron chiarifica come non vi sia stata nessuna fuoriuscita di azoto né l’evacuazione del personale. Vi è stato invece un evento minore, ma le operazioni si stanno velocemente normalizzando senza nessun impatto materiale sul business.

Nel frattempo, le fonti asiatiche spiegano come Apple sia intenzionata a ricorrere nuovamente a Samsung per le sue necessità, forse anche in via cautelativa per assicurare una buona prosecuzione della fase d’assemblaggio di iPhone 8. Il gruppo di Cupertino ha cercato più volte negli anni di ridurre la propria dipendenza dal partner sudcoreano, ad esempio con l’ingresso di TSMC nella fornitura di processori A, ma la transizione sembra tutt’altro che completa. Oltre agli schermi OLED, infatti, l’azienda potrebbe ora fornire anche soluzioni di memoria e storage.

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