Jay Z e Aspiro: colpo a Spotify e Beats

Jay Z avrebbe finalizzato l'acquisizione di Aspiro, per il lancio di una piattaforma di streaming alternativa a Spotify e Beats: con lui molti artisti.
Jay Z avrebbe finalizzato l'acquisizione di Aspiro, per il lancio di una piattaforma di streaming alternativa a Spotify e Beats: con lui molti artisti.

L’accordo tra Jay Z e Aspiro, di cui si è parlato qualche settimana fa, sarebbe stato finalizzato. Il rapper e produttore discografico, nonché marito di Beyoncé, avrebbe conquistato l’azienda scandinava specializzata in streaming, per un’acquisizione da ben 56 milioni di dollari. Tremano Spotify e Beats, poiché si vocifera l’artista stia convincendo molti artisti blasonati per una futura piattaforma musicale.

Come già noto, Aspiro è un’azienda svedese che, nel corso degli ultimi anni, si è lanciata nella promozione di servizi di streaming per gli utenti scandinavi. Lo scorso gennaio, anche per alcuni movimenti finanziari, si è ipotizzato Jay Z potesse essere interessato all’acquisto per lanciare una piattaforma antagonista a Beats Music e Spotify. Oggi la conferma, pubblicata sul The New York Times.

Allo scorso ottobre, ultima pubblicazione di certificazioni pubbliche, i servizi di Aspiro contavano su un bacino discreto di utenti. WiMP, uno dei due software, ha visto ben 512.000 utenti paganti, sebbene solo 20.000 abbiano optato per lo streaming ad alta definizione. Una cifra che potrebbe essere vicina a quella di Beats, si stima sui 300.000 utenti, ben lontana però dai 15 milioni di Spotify. Con l’arrivo di Jay Z, e di un nugolo ben nutrito di altri artisti, la situazione potrebbe cambiare. Secondo quanto raccolto da BGR, sulla base di indiscrezioni lanciate da ShowBiz411, qualche giorno prima dei Grammy Awards lo scorso febbraio Jay Z avrebbe incontrato alcune popstar per illustrare i propri progetti. Fra queste si vocifera Madonna, Kanye West, i Daft Punk, Nicki Minaj, Christ Martin, Jack White e Rihanna. Al momento, tuttavia, queste indiscrezioni non troverebbero sufficiente conferma tra i personaggi coinvolti.

Sarà certamente interessante capire quale sia l’asso nella manica che Jay Z vorrà calare sul tavolo da gioco dello streaming, anche in relazione agli altri due big in partita. Mentre per Spotify la vicenda rimane comunque calma, forte della primissima posizione, la notizia potrebbe convincere Apple a cambiare strategia in corsa in vista della rivoluzione di Beats Music. Pare, infatti, che a partire da iOS 8.4 il servizio sarà disponibile di default sugli iDevice, così da conquistare ancora più utenza.

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