Kobo annuncia Kobo Touch 2.0

Kobo annuncia il suo nuovo e-reader Kobo Touch 2.0 che si caratterizza per una maggiore autonomia ed un maggiore quantitativo di memoria
Kobo annuncia il suo nuovo e-reader Kobo Touch 2.0 che si caratterizza per una maggiore autonomia ed un maggiore quantitativo di memoria

Kobo ha annunciato il nuovo e-reader Kobo Toch 2.0 che arriverà in Italia entro la fine del mese di settembre. Kobo Touch 2.0 è stato sviluppando partendo dalle basi del precedente modello, Kobo Touch, lanciato dall’azienda nel 2011. Il nuovo modello presente ora un design molto più elegante, un maggiore quantitativo di memoria in cui salvare i contenuti digitali e soprattutto dispone di una maggiore autonomia che dovrebbe permettere di poterlo utilizzare per due mesi senza bisogno di effettuare una ricarica.

Kobo Touch 2.0, dal punto di vista tecnico, dispone di uno schermo touch screen anti-riflesso da 6 pollici che permette una lettura comoda per molte ore anche sotto la luce diretta del sole. Inoltre, con il nuovo dispositivo sarà possibile scegliere tra 11 stili e 35 dimensioni diverse per i caratteri per rendere la lettura ancora più naturale e confortevole. Kobo Touch 2.0 dispone di una memoria interna da 4 GB in grado di contenere fino a 3.000 eBook. Inoltre, grazie alla generosa autonomia, gli utenti potranno portare sempre dietro con se l’e-reader senza doversi preoccupare di doverlo ricaricare.

Il Kobo Touch 2.0 offre un accesso istantaneo e 24/7 all’eBookstore Kobo attraverso la connessione WiFi, in modo da poter iniziare un nuovo libro ovunque e in ogni momento. Anche sul Kobo Touch 2.0 sarà possibile ricevere le raccomandazioni personalizzate per le nuove letture, anteprime gratuite e tutte le recensioni dei libri disponibili sull’eBookstore Kobo.

Il Kobo Touch 2.0 sarà disponibile nel colore nero a partire dal 9 settembre in Canada e negli Stati Uniti, mentre in Italia sarà disponibile entro la fine di settembre, così come in Olanda, Belgio e Messico. Il nuovo e-reader arriverà invece ad ottobre in Francia, Spagna e Germania, e in altri paesi del mondo entro la fine dell’anno e ad inizio 2016.

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