La provincia di Ferrara gode di Realtà Aumentata

La città di Ferrara sta sperimentando un'applicazione di realtà aumentata dedicata a chi vuole scoprirne le attrattive turistiche
La città di Ferrara sta sperimentando un'applicazione di realtà aumentata dedicata a chi vuole scoprirne le attrattive turistiche

La tecnologia può far molto per il turismo e la provincia di Ferrara ne è una dimostrazione. Il progetto è quello relativo alle Emozioni Tipiche Garantite (Ferrara ETG), un vero e proprio layer aggiuntivo (pdf) che la città stende tra sé e l’obiettivo degli smartphone di ultima generazione. Il tutto, ovviamente, al servizio ed a beneficio del turista.

«Il funzionamento, per quanto stupefacente, è semplicissimo: è sufficiente essere dotati di uno smartphone di ultima generazione (come iPhone 3Gs/4 o Android), scaricare Layar e, una volta giunti in prossimità del territorio della provincia di Ferrara vi apparirà tra i vari livelli dell’applicazione anche quello dedicato a ETG». Layar è l’applicazione per iPhone ed Android che, una volta installata, permette di accedere ai servizi previsti dal progetto. Il tutto è così descritto nel comunicato ufficiale diramato dal Comune di Ferrara:

A questo punto si attiverà la fotocamera del telefono e l’utente, puntando l’obiettivo di fronte a sé, vedrà apparire direttamente sul display i punti d’interesse (in questo caso le strutture aderenti ad ETG) esattamente nella direzione che occupano geograficamente e potranno ricevere in sovrimpressione tutte le informazioni relative alle attività commerciali esistenti in quella posizione fino a poter interagire con le stesse: toccando le icone che si scorrono sulla visione della realtà, si potrà quindi accedere al menu “Azioni” attraverso il quale sarà possibile interagire con l’attività selezionata (inviare e-mail, telefonare, visitare il sito). Per ogni punto è possibile inoltre optare per l’azione “Mostra percorso”, che visualizzerà la posizione del punto d’interesse tramite Google Maps e guiderà l’utente fino all’indirizzo selezionato.

Il tutto è costruito sulla base delle mappe di Google, le quali diventano così la trama su cui sono cucite le attività commerciali del luogo ed i punti di riferimento che il turista può trovare nella realtà del territorio.

Il progetto “ETG” è soltanto un esempio di quanto la tecnologia sia in grado di offrire vantaggi all’utente partendo dalla virtualizzazione della realtà e geolocalizzando l’utente all’interno di una trama digitale di informazioni che arricchiscono il territorio, impreziosiscono l’esperienza e favoriscono il flusso turistico. Torino, secondo interessante esempio, si è dotata di appositi Microsoft Tag con cui favorire il reperimento di informazioni delle attrattive locali sfruttando semplicemente una apposita applicazione made in Redmond.

Tutto ciò mentre Italia.it, invece, ancora è alla ricerca di una redazione con cui riempire in qualche modo di servizi una scatola d’oro fino ad oggi servita a poco e a nessuno.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti