M5S leak: gli Anonymous prendono le distanze

Gli Anonymous hanno preso le distanze dal M5S Leak: gli "hacker del PD" sono politicizzati e quindi non rientrano nel collettivo della "legione".
Gli Anonymous hanno preso le distanze dal M5S Leak: gli "hacker del PD" sono politicizzati e quindi non rientrano nel collettivo della "legione".

Non siamo stati noi: gli Anonymous hanno preso ufficialmente posizione contro il “M5S leak, azione che ha promesso la pubblicazione di email private di esponenti del Movimento 5 Stelle come ritorsione contro Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Fin da subito Webnews aveva segnalato le anomalie dell’attacco e della firma, intravedendo motivi di forte attrito tra i principi della “legione” e quelli degli “Hacker del PD“: la presa di distanze degli Anonymous conferma quanto sospettato.

Gli Anonymous sono un gruppo non ben definito poiché anonimo, privo di identità specifica, costituito da una struttura liquida che si agglomera attorno a specifici principi e, soprattutto, attorno ad azioni organizzate. Le caratteristiche del gruppo rendono però facile per elementi terzi abbracciarne il marchio per dar forza ai propri ideali, rendendo così confusa ed imprecisa qualsivoglia rivendicazione. In questo caso sono gli Anonymous stessi a smentire gli “Hacker del PD” respingendo qualsivoglia coinvolgimento nell’attacco al M5S ed ai suoi esponenti in Parlamento:

Noi siamo a-politici, non abbiamo colori, se non quelli della giustizia e dei suoi ideali. Non violeremmo mai le mail di un partito solo per saperne dei traffici o perché delusi dal suo operato. Perché, proprio perché senza un partito, dovremmo violare le caselle di posta di tutti i partiti. Quindi neghiamo completamente ogni tipo di attacco al Movimento 5 Stelle così come ad ogni altro partito.

Non solo: gli Anonymous spiegano di aver identificato gli autori dell’offensiva, definendoli come un piccolo gruppo che agisce al di fuori del collettivo della “legione”:

Abbiamo potuto indagare su questo caso, e abbiamo scoperto che si tratta di una “crew”… Una delle tante piccole “bande di teppisti” della rete, che si vogliono far chiamare Anonymous solo per fare successo. Anonymous stesso NEGA ogni tipo di piccola “banda” che si fa chiamare Anonymous, in quanto Anonymous stesso è un collettivo e non ha sottogruppi! […] Quindi se da oggi vi saranno attacchi da parte di queste piccole cellule finte di Anonymous noi non ne faremo assolutamente parte. Anzi in questo caso denunceremo coloro che sotto il nome di Anonymous vuol crearsi giustizia politica.

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