Mac mini o HTPC: ecco le alternative al piccolo di casa Apple

Dopo aver effettuato un confronto tra il Mac Pro e un PC workstation assemblato con componenti simili, il prossimo prodotto Apple che andrò ad esaminare è il piccolo Mac mini, recentemente aggiornato con CPU Intel Core 2 Duo e GPU nVidia GeForce 320M.

La piattaforma scelta dalla casa di Cupertino deriva dal settore notebook; infatti il processore è il modello P8600 a 2,4 GHz con 3 MB di cache L2, la scheda video integrata è la stessa presente nel MacBook, mentre il disco rigido Hitachi è un’unità da 2,5 pollici.

Dato che uno degli utilizzi del Mac mini potrebbe essere la riproduzione di contenuti audio e video (anche in alta definizione), proverò ad assemblare un HTPC (Home Theater PC), che può essere posizionato in salotto, accanto ad una TV full HD.

Il prezzo base del Mac mini è 799 euro ed include i seguenti componenti hardware:

  • Processore Intel Core 2 Duo P8600 a 2,4GHz;
  • Memoria 2 GB DDR3 a 1066MHz;
  • Scheda video nVidia GeForce 320M 256MB;
  • Hard disk SATA 320GB;
  • Unità ottica SuperDrive 8x;
  • Mac OS X 10.6 Snow Leopard.

Le caratteristiche principali ricercate in un HTPC sono l’estetica, la silenziosità e i consumi ridotti. Ci sono diversi produttori che realizzano soluzioni specifiche per PC multimediali, il più noto dei quali è sicuramente SilverStone, che ha in catalogo telai in differenti formati, ma dal costo abbastanza elevato.

Un buon rapporto qualità/prezzo si ottiene acquistando un case Antec in formato mini-ITX, con alimentatore integrato da 150 Watt, in grado di ospitare due hard disk da 2,5 pollici e un’unità ottica slim. Ecco quindi la configurazione scelta:

  • Case Antec ISK 310-150 75,00?;
  • Scheda madre Zotac H55-ITX 120,00?
  • Processore Intel Core i3 540 3,06GHz 130,00?;
  • Memoria Corsair 4GB DDR3 a 1333MHz 95,00?;
  • Hard disk Western Digital Scorpio Blue 640GB 80,00?;
  • Unità ottica Sony-Nec Optiarc AD-7590S 45,00?;
  • Windows 7 Home Premium Retail 175,00?.

Il prezzo totale è di 720,00 euro, non lontano da quello del Mac mini, ma il PC realizzato ha prestazioni leggermente superiori. Si potrebbe ridurre ulteriormente il prezzo, scegliendo una distribuzione Linux o dimezzando la dotazione di memoria. Con i soldi risparmiati, si può acquistare un sintonizzatore TV con doppio tuner analogico/digitale (ad esempio, il modello Hauppauge WinTV-HVR-2200 MC a 140,00 euro), un componente fondamentale per un HTPC.

Per quanto riguarda il software specifico per un utilizzo multimediale, oltre ai noti player audio/video (VLC, Media Player Classic-Home Cinema, ecc.), esistono anche programmi media center come il gratuito MediaPortal, se non si vuole sfruttare l’interfaccia integrata in Windows 7.

Chi non vuole perdere tempo ad assemblare un HTPC pezzo per pezzo, ha la possibilità di trovare validi prodotti preconfigurati. Uno dei migliori, appena annunciato, è il mini PC ASRock Core 100HT-BD con CPU Intel Core i3-330M, 4 GB di memoria DDR3, hard disk da 500 GB, unità ottica combo Blu-ray e telecomando. Il prezzo è di circa 700 euro, che scende a 600 euro con masterizzatore DVD.

Esistono poi prodotti più economici basati sulla piattaforma Atom di Intel, come l’Acer Revo R3610 a circa 350 euro e l’ASUS Eee Box EB1501 a circa 400 euro, entrambi in grado di riprodurre contenuti video full HD, grazie alla presenza del chipset Ion con GPU integrata nVidia GeForce 9400M.

Infine, riscuote sempre più successo una categoria di prodotti definita NMT (Network Media Tank), con o senza hard disk. Il più noto, in quanto capostipite della “specie”, è il Popcorn Hour, ora disponibile in diverse varianti.

Un’alternativa a basso prezzo è rappresentata dal piccolo media player WD TV Live di Western Digital, venduto a circa 120 euro, in grado di riprodurre file in formato mkv con video H.264 e audio AAC, Dolby Digital e DTS, oltre a consentire lo streaming in rete da YouTube.

Insomma esiste una vasta scelta di prodotti per l’intrattenimento multimediale, adatti a tutte le tasche, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Apple con il suo Mac mini deve quindi trovare spazio in un mercato molto concorrenziale, ma nonostante il prezzo elevato, sono certo che gli utenti più fedeli non rinunceranno all’acquisto di un prodotto della Mela.

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