Mozilla prepara i silent update con Firefox 30

Mozilla studia la soluzione migliore per convincere gli utenti ad aggiornare il browser. La novità potrebbe essere integrata in Firefox 30.
Mozilla studia la soluzione migliore per convincere gli utenti ad aggiornare il browser. La novità potrebbe essere integrata in Firefox 30.

Come Chrome, anche Firefox integra un sistema di aggiornamento automatici, ma sembra che gli utenti del browser Mozilla siano più lenti nell’installare le ultime versioni. In base alla telemetria, circa il 2% rimangono “bloccati” sulle vecchie release, in alcuni casi addirittura a Firefox 3.6, rilasciato nel 2010. Per questo motivo, la fondazione ha previsto l’implementazione degli update semi-silent, probabilmente in concomitanza alla distribuzione di Firefox 30, prevista il 10 giugno.

Benjamin Smedberg, ingegnere di Mozilla, non ha saputo spiegare perché alcuni utenti continuino ad utilizzare vecchie versioni del browser. Dalla discussione avviata sul gruppo mozilla.dev.planning è emersa la possibilità che, per qualche bug irrisolto, l’installazione automatica degli aggiornamenti venga impedita, anche se è stata selezionata la relativa opzione. Lo sviluppatore ha specificato che Mozilla vuole risolvere il problema seguendo strade diverse, in base alla versione di Firefox utilizzata.

Per gli utenti che sono rimasti alla versione 3.6 (o precedenti) sarà modificato il meccanismo degli update, in modo tale che una major release venga rilevata come minor release. Ciò eviterà quindi la verifica della compatibilità delle estensioni. In ogni caso, verranno rispettate le preferenze dell’utente: se è stata scelta la voce “Non cercare aggiornamenti”, Firefox non mostrerà nessun avviso; se invece è stata selezionata la voce “Controlla aggiornamenti ma permetti all’utente di scegliere se installarli”, Firefox notificherà l’esistenza di un update, ma non forzerà la sua installazione.

Per le versioni dalla 11 alla 26 è stato scelto un approccio differente. Mozilla rilascerà infatti un “add-on hotfix“, per la distribuzione del quale sono allo studio due metodi. Il primo prevede un update silenzioso in background. All’avvio del browser verrà mostrata una finestra di dialogo che permetterà di scegliere la versione da utilizzare, la nuova (sì) o la vecchia (no). Se viene scelta quest’ultima opzione, si aprirà una scheda che suggerirà all’utente di installare la nuova versione. L’utente vedrà l’avviso una volta alla settimana. Il secondo metodo, invece, chiede solo all’utente se desidera aggiornare il browser.

In base alle ultime statistiche, Firefox ha perso terreno nei confronti di Chrome. Il recente restyling dell’interfaccia e l’annunciato supporto per i DRM potrebbero avvantaggiare ulteriormente il browser di Google.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti