Maggio sarà il mese decisivo per il futuro delle schede SIM, e sembra si arriverà alla fine a un compromesso tra quanto voleva imporre Apple, e quello che invece chiedevano altri colossi della telefonia mobile, Nokia su tutti. Secondo quanto riporta oggi il portale The Verge, il colosso di Cupertino pare abbia apportato qualche sostanziale modifica alla sua nano-SIM, rendendola leggermente più grande rispetto il progetto iniziale ma comunque allineata agli standard richiesti dall’ETSI.
La principale critica mossa precedentemente a Apple da parte dei Competitor riguardava essenzialmente l’assenza di una cornice in plastica che poteva indurre all’errore l’utente, il quale avrebbe potuto inserirla nell’alloggiamento destinato alla micro-SIM, ma con la scheda destinata a restare incastrata all’interno. La modifica apportata in questo senso dal colosso californiano presenta adesso della plastica aggiuntiva che impedisce di forza l’inserimento errato ma ha dirette conseguenze sul form factor: la nano-SIM ora è evidentemente più grande.
Un compromesso che Apple è comunque disposta ad accettare pur di imporre il suo formato come il prossimo standard delle schede SIM. Per quanto riguarda il progetto Nokia non ci sono ancora notizie, ma a questo punto per il verdetto finale, rimandato nel mese di marzo, non manca molto. Entro maggio, si terrà la votazione che determinerà il futuro della telefonia mobile in questo settore. E grazie alle ultime modifiche, Apple sembra essere passata in vantaggio. Salvo contromosse.