Netflix con pubblicità: cosa succederà nel 2026

L'abbonamento Netflix con pubblicità è un successo, ma cambierà a partire dall'anno prossimo: ecco come, quando e perché.
Netflix con pubblicità: cosa succederà nel 2026
L'abbonamento Netflix con pubblicità è un successo, ma cambierà a partire dall'anno prossimo: ecco come, quando e perché.

Netflix si prepara a cambiare la pubblicità nello streaming con un’innovazione importante: l’introduzione di spot interattivi basati sull’uso dell’AI generativa, prevista per il 2026. Questo ambizioso progetto, annunciato durante il secondo evento annuale dedicato agli investitori pubblicitari, punta a trasformare gli annunci in un’esperienza dinamica e personalizzata per gli utenti.

Spot AI interattivi: il futuro della pubblicità

Il percorso verso questa innovazione pubblicitaria inizierà già nel 2025 con una fase di test per gli annunci in pausa, un preludio alla piena integrazione degli spot interattivi all’interno dei contenuti. Grazie all’AI generativa, questi annunci saranno in grado di adattarsi in tempo reale alle preferenze degli spettatori, rendendo la pubblicità un elemento coinvolgente e non invasivo.

Per supportare questa espansione, Netflix ha sviluppato una propria infrastruttura pubblicitaria negli Stati Uniti, con l’obiettivo di estenderla a tutti i 12 mercati in cui è disponibile il piano con pubblicità (Italia compresa). Questa strategia non solo migliorerà il targeting e le performance, ma ridurrà anche la dipendenza da fornitori esterni, aumentando l’efficienza complessiva.

Sempre più pubblicità nello streaming

Amy Reinhard, responsabile della divisione pubblicitaria di Netflix, ha sottolineato il potenziale di questi nuovi formati promozionali, evidenziando come il loro potere di coinvolgimento sia quasi comparabile a quello dei programmi stessi. Una dichiarazione che trova riscontro nei numeri: il piano con pubblicità, lanciato nel novembre 2022 a 7,99 euro al mese, ha già raggiunto 94 milioni di abbonati, con una crescita del 34% anno su anno.

Notevole è anche il dato che la metà dei nuovi iscritti opta per questa opzione, con una media di 41 ore mensili di visione per utente. L’ambizione finanziaria di Netflix è altrettanto chiara: raddoppiare i ricavi pubblicitari entro il 2025.

Netflix non è l’unica azienda a puntare sull’innovazione pubblicitaria. Amazon, ad esempio, sta introducendo spot contestuali su Prime Video, mentre LG ha sviluppato annunci capaci di analizzare le emozioni degli spettatori tramite la piattaforma webOS. Questi sviluppi dimostrano come il settore stia rapidamente evolvendo verso una pubblicità sempre più personalizzata e integrata.

Gli spot interattivi, lungi dall’essere semplici interruzioni, diventeranno un elemento che arricchisce l’esperienza visiva, integrandosi perfettamente con il contenuto principale. Il futuro della pubblicità nello streaming è appena iniziato, e Netflix è determinata a guidarne l’evoluzione.

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