Nokia N1: prodotto da Foxconn, con USB reversibile

Il tablet Nokia N1 è realizzato e venduto da Foxconn dunque uscirà prima in Cina, a febbraio 2015; è il primo device con connettore USB reversibile.
Il tablet Nokia N1 è realizzato e venduto da Foxconn dunque uscirà prima in Cina, a febbraio 2015; è il primo device con connettore USB reversibile.

Il Nokia N1 che l’azienda finlandese ha appena rivelato è un tablet disegnato e prodotto da Foxconn, sarà disponibile dapprima in Cina a partire dal 19 febbraio 2015 ed è il primo dispositivo mobile al mondo a giungere con un connettore USB di tipo reversibile. A poche ore dal reveal, emergono dunque ulteriori dettagli sul primo prodotto di Nokia realizzato dopo l’acquisizione della propria divisione smartphone da parte di Microsoft.

Nokia non è più nel business manifatturiero poiché ne ha venduto l’attività a Microsoft, così ha affidato il design del proprio tablet – insieme allo Z Laucher e a varie proprietà intellettuali – a Foxconn, l’azienda cinese molto nota per la partnership che ha con Apple. È Foxconn a occuparsi della produzione, distribuzione, vendita del dispositivo e assistenza ai clienti e è probabilmente per tale motivo che arriverà prima in Cina e successivamente anche negli altri mercati.

Nokia N1 costerà 249 dollari e giungerà nei negozi orientali in tempo per il Capodanno cinese (19 febbrario 2015) ma ancora non ne è stata diramata una data di uscita anche per i Paesi europei. È un tablet dal design curato, con schermo da 7,9 pollici in alta risoluzione, un buon comparto hardware, Android 5.0 Lollipop come sistema operativo ed è il primo device a esser dotato di una porta USB reversibile C-Type.

È indubbiamente una delle caratteristiche maggiormente peculiari del tablet: la tecnologia USB reversibile è stata rivelata lo scorso agosto ma finora non ha trovato spazio in alcun smartphone o tablet introdotto nel mercato. La porta USB integrata nel Nokia N1 supporterà però solo la più vecchia e lenta tecnologia USB 2.0 e non la più performante USB 3.1. Il motivo dietro tale decisione lo spiega direttamente Nokia:

«la ragione dietro tale scelta è che il nostro partner [Foxconn, ndr] non ha avuto accesso a tale tipo di soluzione sul chipset che stavamo costruendo sul dispositivo. È solo una pura questione di disponibilità. Crediamo che il connettore reversibile sia un modo più facile, e naturalmente il chipset di Intel è perfettamente in grado di supportarlo e abbiamo voluto massimizzarne la capacità qui, ma la capacità USB 3.1 non era disponibile per questo chipset durante quel momento».

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