Nokia ricarica il Lumia 925 con i fulmini

Con un esperimento effettuato in un laboratorio specializzato, Nokia ha dimostrato che lo smartphone può essere ricaricato con un fulmine da 200.000 Volt.
Con un esperimento effettuato in un laboratorio specializzato, Nokia ha dimostrato che lo smartphone può essere ricaricato con un fulmine da 200.000 Volt.

Nokia non produrrà più smartphone, ma continuerà ad investire nella ricerca di soluzioni innovative indirizzate al settore mobile. Dopo aver realizzato uno dei primi caricabatterie wireless, il produttore finlandese ha deciso di spingersi oltre i confini della tecnologia, effettuando un esperimento piuttosto singolare. Insieme agli scienziati dell’Università di Southampton, Nokia ha dimostrato con successo la possibilità di ricaricare un Lumia 925 con l’energia sprigionata da un fulmine.

Il test ha avuto luogo nel Tony Davies High Voltage Laboratory dell’università inglese, dove sono disponibili tutte le attrezzature necessarie per simulare un fulmine. Per la prima volta al mondo, gli scienziati sono riusciti a caricare la batteria di un Nokia Lumia 925, sfruttando una tecnologia che trae ispirazione da una forza della natura. Come direbbero in TV, non provateci a casa. L’esperimento è avvenuto sotto la sorveglianza di persone altamente qualificate e in un ambiente strettamente controllato. Neil Palmer, uno dei responsabili del laboratorio, ha dichiarato:

Eravamo entusiasti della sfida che Nokia ci ha proposto. Utilizzando la corrente alternata, fornita da un trasformatore, oltre 200.000 Volt sono stati inviati attraverso uno spinterometro di 300 millimetri, generando calore e luce simili a quelle di un fulmine. Il segnale è stato quindi passato ad un secondo trasformatore di controllo, consentendoci di ricaricare lo smartphone.

Gli scienziati sono rimasti sorpresi di vedere come la circuiteria Nokia abbia in qualche modo stabilizzato il segnale rumoroso, ricaricando il telefono in pochi secondi. Ciò conferma l’ottima qualità dei componenti utilizzati per la realizzazione dei prodotti.

L’esperimento dimostra che il dispositivo può essere caricato con una corrente che si propaga nell’aria e rappresenta un grande passo verso la comprensione di una fonte di energia naturale come il fulmine e del suo sfruttamento.

Secondo Chris Weber, Executive Vice President del reparto Sales & Marketing, questo test potrebbe essere il punto di partenza verso nuove modalità di ricarica per i telefoni del futuro.

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