One Last Thing: quando Andy Warhol giocò con il Mac

Steve Jobs riuscì a impressionare addirittura il geniale Andy Wahrol, il padre della pop art.
Steve Jobs riuscì a impressionare addirittura il geniale Andy Wahrol, il padre della pop art.

È andato in onda ieri sera sulla televisione pubblica americana PBS il documentario One Last Thing, un programma dedicato alla vita di Steve Jobs in cui vengono percorse tutte le tappe più significative della sua carriera mostrando al contempo l’avventura di Apple fin dalla sua fondazione. Tra i tanti aneddoti raccontati nel documentario si è segnalata una “chicca” che aveva tra i protagonisti Andy Warhol, il padre della “pop art” che con Jobs condivideva la genialità del proprio pensiero.

In uno degli spezzoni di One Last Thing viene narrata la partecipazione di Steve Jobs alla festa per il nono compleanno di Sean Lennon, il figlio che John Lennon ebbe da Yoko Ono. Per l’occasione, a cui era presente anche Andy Warhol, Jobs regalò un Mac al piccolo Lennon e iniziò a catturare l’attenzione durante il tentativo di spiegare al piccolo come usare Paint.

La capacità di Jobs di coinvolgere i presenti non lasciò insensibile Warhol, il quale, preso da curiosità, sembra si mise a smanettare con il mouse sorprendendosi per essere riuscito a creare una semplice figura geometrica, “impresa” salutata con l’esclamazione:

«Ho disegnato un cerchio!»

Poca cosa rispetto a quanto si può riuscire a fare con un Mac al giorno d’oggi, ma molto per l’epoca, tanto da sorprendere lo stesso Warhol e far capire come il genio visionario di Jobs fosse capace già allora di far presa sul pubblico.

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