Il servizio PlayStation Now anche su PC?

Alcuni rumor sul possibile arrivo del servizio di cloud gaming PlayStation Now anche per computer: da Sony, al momento, nessuna conferma o smentita.
Il servizio PlayStation Now anche su PC?
Alcuni rumor sul possibile arrivo del servizio di cloud gaming PlayStation Now anche per computer: da Sony, al momento, nessuna conferma o smentita.

Il 23 agosto Sony potrebbe annunciare l’arrivo del servizio PlayStation Now su PC. Utilizzare il condizionale è d’obbligo, almeno per il momento, poiché ancora mancano conferme (o smentite) ufficiali. L’indiscrezione arriva da fonti rimaste anonime ma ritenute affidabili, che l’hanno riferita al portale francese Gamekult.

400 giochi in streaming

I primi paesi in cui si assisterà al debutto dovrebbero essere il Belgio, l’Olanda e il Regno Unito, seguiti dagli Stati Uniti e dal Canada una settimana più tardi. Non ci sono invece informazioni sul catalogo di videogame disponibili al lancio, anche se quello attualmente messo a disposizione per la console PlayStation 4 raggiunge le 400 unità (50 new entry solo nel mese di giugno).

Per giocare sarà necessario disporre di un computer equipaggiato con sistema operativo Windows 7 (o versioni successive), una connessione Internet da almeno 5 Mbps (obbligatoria per evitare lag o latenza eccessiva) e un controller compatibile. Negli USA l’accesso costa attualmente 19,99 dollari al mese, con la possibilità di scegliere un abbonamento trimestrale al prezzo di 44,99 dollari oppure annuale al costo di 99,99 dollari.

PlayStation Now ha fatto il suo debutto in Europa nel mese di aprile, ma solo nei territori di Francia e Germania, in fase beta. Se il rumor di oggi dovesse trovare conferma, significherebbe che esclusive di lusso del catalogo PS3 arriveranno su PC: tra queste anche The Last of Us e i titoli della serie Uncharted, solo per fare un paio di esempi.

La piattaforma si basa sulla tecnologia di cloud gaming acquisita negli anni scorsi da Gaikai, che delega l’elaborazione del comparto grafico e dell’intelligenza artificiale ad un server remoto, inviando allo schermo dell’utente il segnale audio-video e permettendogli di interagire con un controller in tempo reale.

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