Presto su Internet gli archivi segreti del Vaticano sulla Seconda Guerra Mondiale

La richiesta fatta al Vaticano dalla “Pave the Way Foundation”, con la quale si invitava la Santa Sede a digitalizzare e pubblicare sul Web parte dei documenti dell’Archivio Segreto Vaticano, è stata accolta con successo.

5.125 documenti, per un totale di oltre 8.000 pagine, che si collocano tra il marzo del 1939 e il maggio del 1945 verranno dunque messi gratuitamente a disposizione di tutti per lo studio. La mole immensa di questi dati è tutta relativa alla Seconda Guerra Mondiale e vuole testimoniare la condotta della Chiesa nei confronti del Fascismo, delle leggi razziali e della guerra stessa.

La loro digitalizzazione dovrebbe richiedere circa quattro settimane, dopo le quali saranno consultabili dunque attraverso la grande Rete. Per aprire tutto il materiale relativo a questo periodo storico, presente nell’Archivio Segreto Vaticano, la Santa Sede ha bisogno di terminare la catalogazione: si tratta di circa 16 milioni di documenti, dunque sarà necessario ulteriore tempo.

Nel frattempo sono già disponibili migliaia di pagine e di video che vanno a testimoniare l’impegno profuso dalla Fondazione per lo studio in questione, e nel frattempo è stato reso noto che si è alla ricerca di ricercatori francesi, italiani e tedeschi che aiutino a tradurre la documentazione in lingua inglese.

I dati saranno disponibili sia sulla pagina Web della ‘Pave the Way Foundation‘ che su quella del Vaticano.

Internet, mezzo di comunicazione attualmente più utilizzato e in voga, permette ciò che con altri media non sarebbe facile fare. Anche il Papa Benedetto XVI ha di recente parlato del valore che questo strumento può portare all’interno della Chiesa, in quanto le informazioni tramite esso diffuse possono avere un impatto su oltre un miliardo di persone.

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